Riceviamo e pubblichiamo:
Si parla ,ormai da giorni, della presunta chiusura del Val Vibrata College di Corropoli. Il professor Giuseppe Di Giminiani ha chiarito il suo punto di vista su questa vicenda, durante la conferenza tenutasi il giorno 6 Maggio 2019. Le parole del professore riguardano la gestione del liceo che, ormai da dieci anni, non e? piu? nelle sue mani. La responsabilita? della scuola , afferma il prof. Di Giminiani, era garantita dall’amministrazione comunale con tre rappresentanti del consiglio d’amministrazione e due rappresentanti della banca.
Come conclusione il professore ritira la proposta di ospitare i ragazzi del Val Vibrata college a causa di problematiche riguardanti il fondatore e la gestione del liceo.
Una speranza per questo liceo si accende con la proposta di far rientrare la struttura tra gli accordi del turismo religioso.
Questo progetto , infatti, si propone di valorizzare e ridare vita ai luoghi dello spirito. Si parla , quindi , della vecchia struttura che ospitava il liceo, quale la Badia di Corropoli che, nel 1018, era un Monastero. Quest’ultima e? stata danneggiata a seguito del terremoto del 2016. L’avvenimento e? stato uno dei motivi del declino della scuola ed e? proprio da qui che il comune dovrebbe ripartire. Se questo progetto rientrasse nell’accordo la scuola otterrebbe la sede d’origine.
Da anni il comune temporeggia senza aver mai trovato una soluzione e non dichiarando le reali condizioni economiche del liceo tenendo allo scuro gli studenti e le famiglie.
La speranza dei ragazzi risiede in tutti coloro che hanno la responsabilita? e la possibilita? di risanare la situazione. Essendo una studentessa del liceo parlo a nome degli studenti che si ritroveranno a dover abbandonare la struttura.
Inutile spiegare il dispiacere e la preoccupazione che coinvolge tutti. Proprio per questo, avanziamo progetti per far in modo che le iscrizioni aumentino , cosi? da poter risolvere il debito economico.
Sara Cicolini candidata lista “Corropoli Viva”