Il furto più grosso lo hanno commesso in provincia di Ascoli Piceno, a Monsampolo del Tronto, il 4 settembre 2018. Ad una donna di 84 anni, che le aveva fatte entrare in casa, hanno portato via 7 mila euro in contanti, 8 mila euro di monili in oro e 15 mila euro tra titoli e denaro preso utilizzando carte di pagamento custodite nella cassaforte.
Ma proprio nel forziere hanno lasciato una impronta che è stata determinante per arrivare alla banda di quattro donne rom, tra i 40 e i 60 anni (due sono madre e figlia e due sono sorelle) tutte residenti nel teramano, ad Alba Adriatica e Martinsicuro dove questa mattina i carabinieri della Compagnia di Osimo le hanno arrestate in esecuzione all’ordinanza di custodia
cautelare in carcere (a Teramo) emessa dal gip di Ancona Carlo Cimini su richiesta del pm Ruggiero Dicuonzo. L’accusa è di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati, in concorso e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Sei mesi di indagini, partite ad
agosto dello scorso anno e terminate a novembre, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, guidata dal comandante Luigi Ciccarelli hanno permesso di tracciare un
quadro ben delineato delle nomadi che agivano con lo stesso modus operandi. Quello di farsi aprire la porta di casa con le scuse più disparate come fingersi parrucchiere, addette al controllo dei rifiuti, dipendenti comunali, fisioterapiste, medici, persone in cerca di case da affittare e perfino sarte. A cadere nel loro raggiro sono state soprattutto donne (ma ci sono anche degli uomini) tra i 71 e i 96 anni. In casa entravano camuffate con parrucche, trucco e occhiali da sole.
Ventiquattro i colpi attribuiti alla banda (due solo tentati), fruttati 85 mila euro tra oro e soldi rubati, che oltre alle Marche (con Ancona, Falconara, Chiaravalle, Pesaro, San Benedetto, Ascoli e Fermo) hanno riguardato il Lazio (Viterbo, Colleferro, Capranica), la Toscana (Firenze) e l’Emilia Romagna (Civitella di Romagna, Riccione, Colleferro, Magliano Sabina, Bellaria Igea Marina). La vittima più anziana, 96 anni, era di Viterbo. Il 6 novembre scorso le hanno portato via, fingendosi parrucchiere, 6 mila euro. E’ stato un arresto avvenuto il 24 ottobre, in via Oberdan, ad Ancona, di cinque rom per furti in abitazione a mettere i carabinieri sulla strada delle quattro. (ANSA).
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