TERAMO – Il primo Maggio a Teramo si terrà la classica Maratonina, oramai tradizione della provincia teramana giunta alla quarantesima edizione e quest’ anno abbiamo pensato di iscrivere la squadra “migranti e operatori Cgil Teramo” con i delegati sindacali e i migranti di alcuni Cas della provincia di Teramo. “Un segnale importante, un segnale di inclusività e un messaggio da lanciare anche e soprattutto alla luce della brutta pagina che si è consumata nella città di Trieste”, dicono Giovanni Timoteo, segretario della CGIL Teramo, e Pancrazio Cordone, segretario della FP CGIL Teramo.

La squadra è composta da 13 migranti (5 donne e 8 uomini) e tre delegati sindacali Medihospes della Funzione Pubblica Cgil Teramo. Tutti i partecipanti indosseranno una maglietta raffigurante il logo della celebrazione del primo maggio 2019 che in provincia di Teramo si terrà a Giulianova, il cui tema è: “LAVORO, DIRITTI, STATO SOCIALE: LA NOSTRA EUROPA”.


“Teramo e Giulianova unite dall’abbraccio ideale tra la maratonina e la manifestazione celebrativa del primo maggio”, aggiungono i due segretari,  “Inclusione e lavoro, dunque, le parole d’ordine nella speranza di una possibile risoluzione della vertenza Medihospes che solo qualche settimana fa ha avviato, a causa del decreto sicurezza emanato dal governo, la procedura di licenziamento collettivo che interessa più di 50 lavoratori nella provincia teramana. Vogliamo, inoltre, lanciare un messaggio agli organizzatori della Maratona di Trieste e a quelli di tutte le manifestazioni sportive che si svolgono in Italia: corriamo insieme perché nessuno rimanga indietro, corriamo insieme per un mondo di diritti, inclusione e lavoro”.