Si ha l’impressione che le attenzioni della vigilia che dovrebbero essere riservate alla gara del “Savini”, tra S.N. Notaresco e Real Giulianova, siano state dai più sottovalutate. In primis perché la squadra di casa sa che, vincendo, potrebbe ancora aspirare ai play-off (che meriterebbe, ndr) anche guardando all’ultima giornata (il Santarcangelo potrebbe essere retrocesso), e poi perché lo stesso Giulianova non brillantissimo di questo periodo e che accuserà assenza importanti (Napolano e Tozzi Borsoi su tutte), non potrà accontentarsi di un pari. Se il Forlì vincesse a Jesi, infatti (è nelle corde dei romagnoli, nonostante l’ottimo momento dei marchigiani), ed il Matelica a Campobasso (cosa possibile, forse probabile), la domenica successiva scenderebbe al “Fadini” un Cesena che, accompagnato da almeno 1.500-2.000 tifosi, sarebbe costretto a dover conquistare almeno un punto per il salto in Serie C. Roba da brividi, insomma. C’è poi un altro elemento che sarebbe stato meglio evitare e che riguarda il presidente giallorosso Luciano Bartolini: “Salvo il Giulianova e lascio la società“, ha dichiarato ad un quotidiano. Proprio oggi, proprio alla vigilia di una partita che vale un campionato e anche più per la sua squadra e per la sua tifoseria! Mah…