Riceviamo e pubblichiamo:
Anche noi tanti anni fa giocavamo al “Piccolo Chimico” e alle “Giovani Marmotte”, creature di Walt Disney, e nel terzo Millennio sentivamo proprio il desiderio di tornare all’infanzia: così ci sono venuti in aiuto, aggirandosi per le campagne di Martinsicuro, quegli operai di Fonderia, armati di potenti “rilevatori”, costituiti dai propri telefonini, nel tentativo di fotografare Diossine, Idrocarburi Policiclici Aromatici, Cristobalite, Polveri sottili non percepibili a vista d’occhio e chissà cos’altro.
Purtroppo, ahimè, negli scatti tutto ciò non è rimasto impresso e le immagini risultanti sembrano quelle di un improbabile Giardino dell’Eden di Biblica memoria.
Comprendiamo benissimo l’ansia degli operai derivante dalle incertezze circa i propri posti di lavoro, ma le loro ricerche ambientali e i loro sforzi non ci sembrano correttamente canalizzati. Meglio sarebbe stato, anche per il loro benessere, contribuire ad indirizzare la Proprietà e la Dirigenza della VECO verso un adeguamento serio degli Impianti posti in riva al mare e vicinissimi alle residenze: lo abbiamo suggerito ed auspicato tante volte in questi anni di osservazione del territorio e di denunce recependo i disagi della popolazione e facendoci portavoce delle forti preoccupazioni dei cittadini esasperati dalle condizioni ambientali create dalla Fonderia.
Non entriamo nel merito dei risultati delle “indagini di campagna” effettuate dai volontari della VECO: sul tema vigilano correttamente e con strumenti adeguati gli Enti Pubblici di Controllo, i Laboratori Scientifici della ASL e dell’ARTA nonché gli Istituti di Analisi delle migliori Università Italiane.
Ricordiamo solo che, a tutela dei cittadini, è intervenuta la Magistratura che, ha già emesso una recente Sentenza di condanna in primo grado nei confronti della Proprietà e della Dirigenza della VECO per reati ambientali accertati dopo le denunce del Comitato Difesa Ambiente Martinsicuro. La stessa Magistratura sta celebrando altri Processi per “reiterazione del reato” ambientale avendo la Fonderia continuato a creare le stesse condizioni di inquinamento per la Città.
E’ importante che l’opinione pubblica sia portata a conoscenza di questi accadimenti affinché prenda coscienza delle vere condizioni di inquinamento ambientale presenti e non si lasci attrarre da superficiali considerazioni prive di qualunque riscontro scientifico.
Al Sindaco di Martinsicuro, Avvocato Vagnoni, cui il Comitato Difesa Ambiente aveva dato la propria fiducia, ricordiamo che con la Primavera è giunto il tempo di uscire dal rassicurante letargo invernale e che si rende ora necessario intraprendere le azioni che il ruolo di Autorità Sanitaria del territorio gli impone con tutte le responsabilità connesse.