TERAMO – A seguito delle sollecitazioni che l’amministrazione comunale aveva da tempo avanzato alla Teramo Ambiente per garantire una maggiore accessibilità del cimitero di Cartecchio alle visite da parte di disabili, è pervenuta dalla medesima società una comunicazione con la quale si ufficializza l’introduzione di una nuova fascia oraria e ulteriori giorni di disponibilità.
Le nuove disposizioni sanciscono le seguenti aperture:
martedì e giovedì dalle ore 8:00 alle ore 10:00
venerdì dalle 13:30 alle 15:30
sabato dalle 8:00 alle 12:00.
L’ingresso sarà consentito, nei giorni e nelle fasce orarie indicate, alle auto munite di contrassegno invalidi. Nel caso in cui le disposizioni dovessero coincidere con le festività, non sarà permesso l’accesso al cimitero monumentale con mezzi privati.
Era stato lo stesso Sindaco D’Alberto sin dallo scorso mese di Settembre, a chiedere alla TeAm di garantire l’accesso ai mezzi in questione, almeno per quattro giornate settimanali includendo un ingresso pomeridiano; questo nelle more dell’attuazione da parte della stessa società di soluzioni che garantissero comunque l’accesso costante e regolare.
L’attività che il Sindaco ha caparbiamente perseguito muove le sue ragioni dalla intenzione di affermare il diritto a poter accedere al cimitero per coloro che hanno certificato di difficoltà a deambulare e dal conseguente dovere, da parte di chi gestisce le strutture, di garantirlo.
Quello raggiunto può essere comunque considerato come un primo passo verso la definitiva soluzione della questione, la cui finalità è di garantire l’accesso ai disabili senza alcun tipo di restrizione oraria o settimanale e più in generale verso una ridefinizione dei servizi cimiteriali, compreso il ritorno all’utilizzo delle due navette elettriche in dotazione. Tutto ciò riservando anche attenzione alle necessità e alla operatività del personale della Teramo Ambiente che da una rilettura delle mansioni non potrà che trarre giovamento per se stesso garantendo contestualmente un servizio sempre più rispondente alle attese della cittadinanza.