TERAMO – Buone notizie per il reparto di Medicina Nucleare dell’Ospedale Mazzini rinnovato e inaugurato a dicembre, tornando fruibile dopo i lavori di trasferimento. Alla Asl di Teramo è in fase di esame attualmente una proposta  arrivata da un privato per la installazione di una Pet all’interno del nosocomio aprutino. La proposta è potenzialmente interessante, ma sembra un po’ complicata da esaminare secondo quanto si è appreso dal Direttore Generale della Asl di Teramo Roberto Fagnano. “È la stessa procedura di un project financing – ci illustra il Manager raggiunto al telefono – In questi giorni si sta effettuando una istruttoria in quanto la Asl, come sapete tutti, purtroppo non è dotata di  una Pet per gli esami tomografici, tanto da dover mandare tutti i pazienti fuori Regione, con tutti i costi che ne conseguono in termini di mobilità passiva. Il problema in tal senso è dato dal fatto che queste proposte non sono sempre adeguatamente sostenute da progetti validi.

Ma a quanto pare l’ipotesi di un progetto di finanza per la Pet non è così campata in aria, anzi è valutata seriamente. Anche perchè secondo la proposta, il privato realizzirebbe i lavori necessari e fornirebbe sia la macchina che i beni di consumo nonché il supporto di personale. Tutto questo in cambio di un canone annuale, per un valore complessivo di circa 5/6 milioni di euro per circa 8 anni.

“Sono in atto riunioni per cercare di valutare al meglio la proposta – dice ancora il Manager Fagnano – certo così è alquanto conveniente. La Asl
spenderebbe 1.250.000 euro all’anno. Meno dei due milioni che oggi si spendono in mobilità passiva”