TERAMO – Riaprirà a Luglio i battenti dell’Ufficio di accoglienza turistica a Teramo, lo Iat, lungo Via Carducci dove un tempo stazionava “Informa Giovani”. Un ufficio ora gestito dal Comune che conterrà al suo interno dotazioni di alta tecnologia tra cui il virtual reality, un casco interattivo in cui si potranno ammirare le bellezze del nostro territorio come se vi fossimo dentro. Lo ha annunciato Emiliano Galluccio, project manager del Consorzio Punto Europa e comunication manager del progetto Hercoltour, durante un incontro ieri a Teramo con partner croati. “Dopo una fattiva collaborazione con gli assessori comunali Filipponi e col vice sindaco Marroni – spiega Galluccio – abbiamo favorito l’incontro tra Regione Abruzzo e Comune appunto perché i locali passassero a quest’uso”. Il casco che nel tempo riguarderà anche altre realtà di amministrazioni locali (per il momento ci si è focalizzati tra il capoluogo di provincia e Atri) è stato acquistato con fondi Fesr: in totale il budget del progetto ammonta a 1,176 milioni di euro. “Stiamo creando un software apposito già in fase di realizzazione per il casco virtuale e stiamo mappando i punti di interesse locali perché con il semplice sguardo si possano visitarli in modalità virtuale, per il momento ci siamo concentrati tra Teramo ed Atri, realtà che serbano il maggior numero di siti di interesse storico, architettonico e culturale”.
Tutto è nato dunque all’interno del progetto europeo Hercoltour che intende valorizzare soprattutto il patrimonio naturale e culturale partendo dalle evidenze di insediamenti romani “fornendo una visibilità internazionale”. Dal finanziamento europeo c’è stata la linea che ha interessato la riapertura dello Iat in Via Carducci.
Per troppo tempo Teramo è stato senza un ufficio del turismo. Nel dicembre scorso è stato sottoscritto nella Biblioteca “Melchiorre Delfico” l’atto che formalizzava la nascita del Dis, il Sistema Informativo turistico di Destinazione. Una consegna in pratica degli Uffici Iat, di accoglienza turistica, che dalla Regione passano di competenza dei Comuni. Per effetto della legge regionale n. 3/2018, che ha disciplinato un nuovo Sistema Informativo turistico costituito da una rete di punti di informazione, le attività di informazione e di accoglienza turistica, ora infatti, saranno gestite direttamente dai Comuni.
M.D.Biag.