TERAMO – Si è svolto un incontro tra il Consiglio Direttivo Comitato di Quartiere Cona ed il sindaco Gianguido D’Alberto, accompagnato dagli assessori Di Stefania Di Padova, Sara Falini e Valdo Di Bonaventura. Erano presenti anche l’ing. Remo Bernardi, dirigente del settore LL.PP. e Francesca Di Timoteo, Presidente Commissione Consiliare LL.PP.
Nel corso dell’incontro sono state trattate le tematiche che riguardano l’avviato iter amministrativo-procedurale relative allo “ Spostamento della stazione Enel Cona “ ed alla “Rimodulazione del contratto di quartiere”. Sul primo punto è stato precisato che l’Amministrazione porterà presto all’approvazione del Consiglio Comunale una proposta di deliberazione, propedeutica alla formulazione della convenzione tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo, al fine di legittimare sia il progetto preliminare Enel, rimesso qualche mese fa, che il finanziamento Masterplan. Sul secondo punto (Rimodulazione del contratto di quartiere), che prevede un impegno di spesa in lavori pubblici di 1,4 milioni, dopo l’approvazione della delibera consiliare nel dicembre, l’Amministrazione ha precisato che si stanno predisponendo gli atti necessari alla redazione dei progetti definitivi.
Inoltre, sono stati esaminati altri aspetti riguardanti i tre quartieri, quali:
le condizioni igienico sanitarie dell’area ex Fornace Scimitarra;
la proposta di prolungamento della linea trasporto urbano 1 sino alla via dei Melograni;
la messa in sicurezza del fosso di Fonte Baiano;
le precarie condizioni degli asfalti;
il miglioramento dell’illuminazione pubblica;
il rischio idrogeologico del quartiere di Fonte Baiano.
Su tutto quanto l’Amministrazione ha fornito risposte interlocutorie con l’impegno di affrontare e risolvere entro breve tempo le problematiche esposte.
Le tematiche discusse saranno oggetto di un ulteriore confronto e portate a conoscenza dei presenti alla cena sociale di autofinanziamento che si terrà venerdi 5 aprile, alle ore 20:00, presso il ristorante “il Mulino”, dove sarà presente il sindaco D’Alberto con la sua Giunta.