Giusto ed importantissimo pareggio a Meda contro il Renate (0-0) per un Teramo che chiude il doppio confronto esterno con 4 punti: praticamente è “grasso che cola” e che pone i biancorossi in una situazione quasi di tranquillità, per la salvezza. Non è cosa fatta, sia chiaro, ma 5 punti di vantaggio su Giana Erminio e Rimini e, virtualmente, sul Fano (qualora battesse la Fermana nel recupero), costituiscono un tesoretto davvero importante e, tutto sommato, inimmaginabile appena otto giorni or sono.
Confermato inizialmente il 3-5-1-1, con uno Sparacello a posteriori imperioso, da 8 in pagella, la squadra di Maurizi è apparsa solida, quasi neppure sfiorata dagli avversari. Nel primo tempo non è stato davvero concesso nulla al Renate, se non una potenziale occasione al 41°, nata da una punizione battuta a sorpresa con Venitucci (Celli era andato a scusarsi con un avversario) che in area, dal cross di Anghileri, andava a concludere dopo uno slalom stretto e veloce, trovando il piedone di Caidi. Molto più consistente era stata l’occasione potenziale per Celli di tre minuti prima, nata da uno spunto felicissimo di Sparacello, sulla destra, con il sinistro dell’esterno biancorosso non paragonabile a quello di Gorgonzola. Per tutto la prima frazione di gioco, Sparacello, da solo, ha tenuto botta all’intera difesa di casa, guadagnato punizioni, creato l’unica palla-goal e costringendo il suo marcatore (Teso) a rimediare pure un giallo per trattenuta.
Nella ripresa le maglie delle sue squadre si allargano, inevitabilmente: fiocca qualche giallo (Polak e De Grazia fanno tris con quello di Ventola nel primo tempo) e vengono pure allontanati dalle panchine prima Diana e poi De Amicis. La palla-goal vera, però, è del Teramo, al minuto 17, quando da un’incursione a sinistra di De Grazia, Sparacello confeziona un assist al bacio per Proietti, che sbaglia quasi un rigore in movimento: incredibilmente alto! L’innesto di Piscopo nel Renate, a metà ripresa, qualche problemino lo crea, ma virtuale, più che reale. La sola occasione importante della formazione di casa arriva al minuto 28, dalla più classica delle azioni di rimessa, con Venitucci che impegna alla deviazione in angolo il quasi inoperoso Pacini. Finisce 0-0: un buon pareggio per il Teramo che, finalmente, conferma in due consecutive partite, di aver instradato la giusta direzione, che porterà alla salvezza.
E non si dica che la Samb ha pareggiato in casa e che la zona play-off resta a tre soli punti!