TERAMO – L’associazione Teramo Nostra ringrazia il Consiglio Comunale di Teramo per le promesse mantenute sul recupero del Teatro Romano di Interamnia.
Senz’altro una data storica per la nostra città. Un segnale di rinascita che aspettavamo da tempo e che accogliamo con grande soddisfazione.
La lunga battaglia dell’associazione per il recupero del più importante sito archeologico d’Abruzzo, finita anche sulle pagine del Corriere della Sera, dopo alterne vicende che tuttavia non hanno mai scoraggiato i tanti soci di Teramo Nostra, primi fra tutti Sandro Melarangelo e Piero Chiarini, giunti al gesto estremo di sdraiarsi davanti al camion che tentava di portare fuori dal sito archeologico gli antichi reperti, può dirsi definitivamente vinta.
Non possiamo non ricordare in questo momento l’impegno della storica Vicepresidente Anna Pepe, sempre in prima linea nella battaglia per il recupero del Teatro Romano e l’Onorevole Marco Pannella che tanto ha fatto per questa giusta causa.
Un doveroso ringraziamento va anche all’onorevole Dario Franceschini per aver assicurato lo stanziamento di un milione e mezzo di euro e al sottosegretario Roberto Cecchi, firmatario nel 2010 del cronoprogramma di recupero che prevedeva al suo primo punto l’abbattimento dei palazzi incongrui Adamoli e Salvoni.
Ed un vivo ringraziamento anche ai 15 comitati di quartiere, che con un documento congiunto hanno dato l’impulso finale per l’approvazione del progetto.
La decisione del Consiglio Comunale è stata una dimostrazione d’amore per Teramo che ci fa ben sperare in un futuro migliore per la nostra città.