A Meda con Proietti ed Infantino, che non saranno al 100% ma che alla fine saranno comunque disponibili. Magari il trainer biancorosso opterà per l’attaccante inizialmente in panchina, ma non dovrebbero esserci problemi per il centrocampista, nè dubbi sulle scelte tattiche diverse rispetto all’ultima gara, con De Grazia alle spalle dell’unica punta e con Spinozzi (che porta bene…) in campo dall’inizio. Anche Persia, reduce dalla squalifica, partirà non titolare ma per lui, nel corso della partita, ci sarà sicuramente spazio. Che il Renate debba obbligatoriamente provare a vincere, non ci sono dubbi, ma che la squadra di Diana attraversi una fase della stagione nella quale raccoglie pochissimo (2 punti nelle ultime 5 partite), la dice lunga sulla propria situazione psicologica, certamente non favorevole rispetto a quella degli avversari. Sarà comunque una partita difficile, come lo sono tutte in questo campionato, ancora di più nella fase finale, probabilmente decisiva: inutile fare calcoli, pertanto. Sarebbe un errore pensare a quel che poteva essere o che potrà diventare. Tutto ciò fino all’esito della gara di Meda: se ne saprà molto di più soltanto dopo.

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