“Con un testo unico cambierebbe che il giorno dopo un evento sismico tutti sanno cosa succederà e non ci saranno più attese di norme, regolamenti, modelli da applicare. Il modello sarà unico, anche se sempre perfettibile. Si semplifica tutto, si minimizzano errori”.

Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla ricostruzione Vito Crimi, a margine di un convegno promosso da ANCE Giovani Nazionale all’Aquila, in occasione del decennale del terremoto del 2009.

“Stiamo lavorando in questo momento sull’emergenza che riguarda l’area etnea, e a breve uscirà il decreto, e questa è stata l’occasione per i miei uffici per mettere mano un po’ a tutte le norme, e capire quelle che sono positive e che vanno replicate, e che devono diventare un patrimonio per il futuro alla base di un testo unico delle ricostruzioni”, ha concluso. (ANSA)