MOSCIANO SANT’ANGELO – Due importanti insediamenti produttivi nella zona industriale di Mosciano Sant’Angelo. Questo il risultato dell’approvazione di due varianti urbanistiche da parte dell’amministrazione comunale che nella seduta consiliare di lunedì ha dato il via alla richiesta di rimodulazione planimetrica avanzata dalla ditta Proget e riguardante un’unità di trasformazione urbana sita a ridosso del costruendo cavalcavia sulla SS80. L’intervento permetterà, nei progetti della ditta proponente, la realizzazione di un polo logistico che trarrebbe enorme vantaggio proprio dall’ulteriore collegamento viario che l’amministrazione comunale sta portando avanti. L’intervento insediativo porterà un complessivo apporto al pubblico di circa 600mila euro, oltre che, naturalmente vantaggi di media e lunga durata sulla riqualificazione dell’intera area e un aumento dell’occupazione locale.
Il secondo intervento approvato in consiglio, invece, riguarda una variante urbanistica nella frazione Mulinetto dove attraverso tale revisione sarà possibile l’insediamento di una realtà produttiva o commerciale così come previsto dalla ditta proponente. Tale variante permetterà, inoltre, di completare la viabilità di collegamento tra la frazione Mulinetto e lo svincolo della Teramo-mare. Nell’attuazione dell’intervento, infatti, la ditta realizzerà un sottopasso autostradale che collegherà la frazione Mulinetto con la bretella stradale attualmente solo in parte esistente accanto allo stabilimento Amadori. Un intervento importante, dunque, che mira a ravvivare una delle zone produttive del territorio moscianese, completandone e migliorandone anche la viabilità, a beneficio sia delle aziende che dei residenti della frazione.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco Giuliano Galiffi e dall’assessore all’urbanistica Luca Lattanzi. “È importante sottolineare come tali interventi non siano casuali, ma abbiano ricevuto impulso da politiche ben precise portate avanti negli anni. In particolare, la variante alle attività produttive e la realizzazione di un collegamento viario infrastrutturale tra la parte Nord e la parte Sud della zona produttiva separata dalla SS80 e dalla ferrovia permettono, di fatto, che le aziende vedano nel territorio industriale moscianese un punto interessante in cui investire perché ben infrastrutturato e potenzialmente sempre più in crescita”, concludono i rappresentanti dell’amministrazione comunale che si sono spesi in prima persona per far sì che tali varianti approdassero in consiglio comunale, vista l’importante progettualità in esse contenuta.