Dopo le bella vittoria contro Nardò, l’Adriatica Press è tornata a lavorare duro in palestra per questo rush finale di stagione in cui i biancorossi saranno artefici del loro destino.

Mancano cinque partite e la prima sarà in terra pugliese contro la capolista/corazzata San Severo. Paradossalmente è la partita più facile del campionato perché i dauni hanno perso soltanto una partita (due se contiamo l’eliminazione al primo turno della Coppa Italia) ed hanno ovviamente tutta la pressione del dover vincere. I ragazzi di coach Domizioli d’altro canto possono sfruttare proprio questa pressione dei padroni di casa a proprio favore, andando con la mente leggera e la “spensieratezza” di chi sulla carta non ha niente da perdere ma tutto da guadagnare. Altro fattore da non sottovalutare sono ovviamente i due punti ottenuti contro Nardò, al termine di una partita combattuta e nervosa che ha confermato, ancora una volta, che questa squadra è una squadra con gli attributi e che il gruppo è più unito e compatto che mai per conquistare la salvezza.

Bisognerà valutare anche che tipo di atteggiamento avrà San Severo. I gialloneri sicuramente vorranno riscattare la sconfitta contro Senigallia ma, al tempo stesso, coach Salvemini dovrà decidere come gestire le energie per questo finale di stagione, se giocare le partite a giri alti oppure dare spazio anche alle seconde, se non terze linee in vista dei playoff. Scontato dire che, scelte di San Severo a parte, per battere la capolista il Teramo dovrà fare a prescindere la partita perfetta ma le motivazioni per farla ci sono tutte, così come ha dichiarato il coach dell’Adriatica Press, Massimiliano Domizioli:” Con San Severo è una partita semplice, loro hanno perso soltanto una partita fin qui e speriamo che questa loro striscia prosegua con noi. E’ senza dubbio la squadra più forte di tutto il Girone C, con giocatori forti, esperti ed un allenatore di primissima fascia come Salvemini, quindi sono meritatamente primi. Andremo giù giocando al massimo delle nostre possibilità e con grande, grandissimo entusiasmo, un entusiasmo che ci darà la giusta carica“.

Il Coach biancorosso è tornato poi a parlare della bella vittoria contro Nardò, dicendo la sua anche sulle polemiche seguite al mancato saluto della squadra al pubblico al termine dell’incontro:” La vittoria è stata sicuramente una bella risposta da parte della squadra ed importantissima per il discorso salvezza. Per quanto riguarda il mancato saluto a fine partita non era assolutamente offensivo nei confronti di nessuno, non era nostra intenzione offendere il pubblico e i nostri tifosi nella maniera più assoluta. Venivamo da una settimana nella quale avevamo sofferto per la bruttissima sconfitta nel derby contro Giulianova, una settimana carica di tensione, di polemiche e di tante chiacchiere. Ci siamo chiusi nello spogliatoio ma non è stato assolutamente un atteggiamento offensivo nei confronti di nessuno. Siamo consapevoli del fatto che mancano cinque partite, siamo consapevoli che dovremo lottare con le unghie e con i denti per uscire da questa situazione di classifica e siamo prontissimi a farlo fino all’ultimo secondo dell’ultima partita“. (Ufficio Stampa)