Nei fondi concessi dal Fondo Interbancario alla Banca Popolare di Bari per il salvataggio della Tercas nel 2014 (ci fu la bocciatura dall’Antitrust all’epoca) non ci fu «aiuto di Stato». In pratica è stato accolto il ricorso dell’Italia e della Popolare di Bari (sostenuta dalla Banca d’Italia), con una decisione destinata a creare molto scalpore.
E’ stata pertanto annullata la decisione della Commissione Europea «che non ha dimostrato che i fondi concessi a Tercas a titolo di sostegno fossero controllati dalle autorità pubbliche italiane».
La Banca Popolare di Bari valuterà “determinazioni su eventuali azioni di rivalsa e di richiesta di risarcimenti nei confronti della Comunità Europea”. Lo afferma lo stesso istituto in una nota dopo la decisione della Corte di Giustizia Ue che ha accolto le ragioni del ricorso avanzate dalla Banca contro la decisione della Commissione Europea di considerare “aiuto di Stato” l’intervento del Fidt (costituito da soli fondi privati) per il salvataggio di Tercas.
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