Gli Sharks travolgono Imola in un vero e proprio scontro diretto per la  post season ( entrambe le squadre erano a quota 22 ), salendo cosi a 24
punti in classifica, ribaltando anche la gara dell’andata e mettendo  probabilmente la parola fine al discorso salvezza ( +10 sulla terzultima  e +12 sull’ultima ). Sharks che vincono la settima gara su nove del  girone di ritorno, un cammino spaventoso nella seconda parte di  campionato, oltretutto con un eloquente +21 finale che fa ovviamente  sorridere Nikolic e compagni. Il match è stato sempre condotto dai  biancazzurri, bravi nel limitare molto bene Raymond ( solamente 9 punti  per l’americano ex Ferentino ) e Bowers. Offensivamente parlando, tre in  doppia cifra per gli squali, 26 e 11 rimbalzi per Sherrod, 25 per un  ordinatissimo Person, 20 + 6 rimbalzi e 4 assist per il solito Akele,  capitan Pierich fermo a 5 punti in dieci minuti, causa un fastidio  muscolare; dall’altra parte 22 per l’ex Fultz, 16 Bowers, 14 Simioni.

Prima della palla a due, doveroso minuto di silenzio in memoria di  Alberto Bucci, ex allenatore e Presidente della Virtus Bologna,
scomparso nella serata di ieri.

Coach D’Arcangeli parte con Nikolic-Person-Eboua-Akele e Sherrod,  risponde Di Paolantonio con Fultz-Bowers-Crow-Raymond e Simioni; nei
primi minuti è Sherrod, ben coadiuvato da Nikolic, ad indicare la via  agli abruzzesi, che scrivono 8-4- al 3′. Imola non ci sta, e grazie a  Simioni e Fultz, rintuzzano lo svantaggio fino al meno 2, addirittura  vantaggio sul 10-12 ancora con Simioni, Imola però comincia a soffrire a
rimbalzo, Person insacca la prima tripla di serata e Akele ne mette 4 in  fila per il 17-13 del 7°. Bowers scaglia due canestri da tre punti
consecutivi, Person risponde della stessa moneta, l’entrata di Pierich  scuote i suoi maggiormente, il capitano degli Sharks segna 4 punti in un
amen, ma è Akele con un buzzer allo scadere da tre a chiudere la  frazione sul 31-24.

Ad inizio secondo periodo l’Andrea Costa cerca di rientrare: una  canestro di Bowers ed una paio di buone difese ri-galvanizzano gli
ospiti, ma gli Sharks in un minuto segnano a raffica con Sherrod, che  comincia a giganteggiare sotto le plance, e Rodriguez, e stoppano sul
nascere la rimonta imolese, sul 40-28 del 13°. Ancora Sherrod e Wesley  Person ne mettono 8 in fila, massimo vantaggio sul +17, Magrini dalla
parte opposta s’iscrive a referto con due canestri dai 6,75, Sherrod e  Akele continuano a dominare i lunghi ospiti, e proprio un canestro
dell’ex Rhode Island chiude il periodo sul 57-42.

Al rientro in campo Akele e Sherrod non si fermano: parziale  terrificante di 14-0, Imola non segna mai per 4 minuti, e il punteggio
recita 71-42, tra gli applausi scroscianti di tutto il PalaMaggetti. La Cimorosi gioca un basket animalesco, in difesa morde su ogni pallone e
in attacco è efficace su ogni lato. Di Paolantonio non può far altro che  chiamare più di un time-out, Fultz mette dentro due triple che ricuciono
un po’ il gap, D’Arcangeli butta nella mischia anche Ianelli, e il play  siciliano si fa sentire in difesa e nella metacampo offensiva segna
addirittura due bei punti: una tripla di Nikolic fa volare ancora i  biancazzurri, 77-50 al 27°, Fultz segna 5 punti in 20 secondi, Sherrod e
Rossi si equivalgono, Roseto spreca un po’ in attacco e Bowers accordia  fino al 79-59 di fine quarto.

Gli Sharks iniziano gli ultimi 10′ con due canestri di Person, Raymond  torna a muovere la retina e Imola torna sotto i 20 di svantaggio , 84-66
al 33°. Simioni realizza la sua prima tripla della gara, Imola ci prova  fino alla fine, D’Arcangeli e Pierich scuotono gli squali dalla  panchina, Person e Eboua tornano a segnare, 91-74 al 37°, Fultz è  l’ultimo ad arrendersi ma oramai il vantaggio è troppo ampio, anzi si  allunga ancora di più dopo i canestri di Sherrod ed Eboua. Gli ultimi  due punti sono di Bayehe con una poderosa schiacciata, mandando i titoli  di coda sul 99-78 finale: prossimo turno sabato 16 Marzo, a Ravenna,
contro i padroni di casa dell’Orasì.