ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Sarebbe bello se il problema di Montepagano fosse solo il campanile, ma ci sono tante altre urgenze che non vengono minimamente affrontate”. Ad intervenire sul piano di riqualificazione del borgo è Liberatore Merlitti, responsabile di CasaPound Italia per Roseto degli Abruzzi.
“Accogliamo ovviamente con favore tutti gli interventi programmati per la conservazione e riqualificazione del centro storico, ma sono comunque tanti quelli ancora necessari, a partire dalla ristrutturazione della torre campanaria: da decenni c’è bisogno di un intervento risoluto per salvare questo simbolo di Montepagano che non merita il ridicolo teatrino inscenato tra amministratori passati e presenti, corresponsabili dello stato di fermo dei lavori. Ci sono tuttavia – continua Merlitti – altri temi ugualmente urgenti che non sono affrontati, quasi non fossero importanti per mantenere vivo il centro storico. Il paese ad esempio non ha più una scuola elementare, ed anche la scuola materna sta avviandosi verso la chiusura; mancano inoltre un negozio di generi alimentari e tutta una serie di servizi necessari affinchè sia restituita dignità agli abitanti di Montepagano e si creino le condizioni minime per far sì che il borgo possa restare vivo. L’iniziativa di eliminare le tasse comunali per le nuove attività è certamente lodevole, ma non si può far finta di credere che da sola possa bastare a far ripartire il centro storico: c’è bisogno di una grande opera di mediazione con tutti gli operatori dei settori che possono creare servizi pubblici di livello ed una rete di accoglienza turistica che esalti il fascino del borgo antico e della campagne circostanti”
“Invitiamo l’Amministrazione Comunale e le opposizioni – conclude Merlitti – ad adoperarsi per trarre i paganesi fuori dall’incubo che stanno vivendo, consapevoli che se non si fà qualcosa subito Montepagano sarà destinata ad una neanche troppa lenta morte: agire immediatamente o sarà troppo tardi”