TERAMO – Era il 17 ottobre 2018 quando FILCAMS, FIOM e FP CGIL di Teramo denunciavano la grave situazione quotidiana relativa al parcheggio dell’ospedale di Teramo. Si era nei giorni immediatamente successivi la riorganizzazione del piazzale del nosocomio teramano e da subito si avvertiva quanto questa mettesse in difficoltà tutto il personale medico, infermieristico, impiegatizio ed addetto alle manutenzioni ed ai servizi.
Un problema che, nonostante una timida apertura al confronto dal parte della ASL e le quotidiane sollecitazioni in particolare delle RSU FP CGIL
del comparto sanità, non è mai stato risolto.
Il problema, anzi, è peggiorato ed oggi, anche a seguito di un’ulteriore riduzione dei parcheggi liberi, investe anche gli utenti che non solo non hanno posti gratuiti disponibili, ma che faticano a lasciare l’auto anche nel parcheggio multipiano a pagamento che non è mai stato ultimato.
Tutto ciò, ovviamente, oltre alle evidenti difficoltà che si creano ad un’utenza sensibile e debole, si tratta di malati, persone anziane o di chi deve prestare assistenza, genera spesso anche grossi problemi alla sicurezza: auto parcheggiate in maniera approssimativa spesso rischiano di impedire il rapido passaggio ad ambulanze in emergenza o a chi ha
problemi di deambulazione.
Chiediamo quindi alla ASL di incontrare al più presto le delegazioni sindacali per affrontare e risolvere un problema che non può più essere rinviato. Qualora così non fosse, valuteremo quali iniziative mettere in campo, coinvolgendo lavoratori ed utenti dell’ospedale, perché chi ne ha competenza ed obblighi politici e morali, ancora prima che legali, risolva
il problema.