TERAMO – “Questa settimana partirà la potatura degli alberi di Viale Bovio. Nei prossimi mesi altri quartieri potrebbero essere sottoposti a potature o lavori di manutenzione degli edifici ma al comune di Teramo evidentemente manca la regola che imponga tra le consulenze dei tecnici anche il parere del tecnico alla tutela e al benessere degli animali”. A farlo presente è il garante Delia Villani del Comitato di quartiere San Giorgio Citta? di Teramo, che spiega: “Ci siamo accorti di questo “vulnus” quando i cittadini sono stati notiziati dell’imminente potatura degli alberi di Viale Bovio e nessuno sapeva che almeno su 3 alberi è presente un nido. Un nido in particolare è stato costruito in un lasso di tempo di 15 giorni durante questo mese poiché all’oggi è completamente formato ed i due volatili sono gazze ladre”.

La garante prosegue: “Spiace aver polemizzato con l’Assessore Valdo Di Bonaventura ma era necessario imprimere il concetto con una certa forza ovvero che prima di iniziare qualunque lavoro su edifici e piante è assolutamente necessario il parere tecnico dei garanti per i diritti degli animali. Quanto detto è la prefazione di un lungo lavoro che i garanti per i diritti degli animali e dell’ambiente della Citta? di Teramo dovranno fare con il Comune al fine di promuovere la sicurezza delle specie tutte, il corretto rapporto uomo animale ambiente, la prevenzione del trauma sull’uomo, sull’animale e sulla natura in modo da indicare allo stesso Sindaco della nostra città (che vogliamo ricordare essere proprietario di tutti gli animali di territorio) una condotta conforme alle leggi che tutelano soprattutto le fragilità”.

Villani conclude: “Sarà dunque necessario per i prossimi mesi che si insedi all’interno del Comune di Teramo una task force o commissione volta al benessere dell’ambiente e degli animali in cui convergano tutte le associazioni protezionistiche, guardie ecozoofile, operatori ambientali e addetti al governo animali, garanti tutti dei comitati di quartiere e volontari. Solo uniti e tutti insieme riusciremo ad osservare e vigilare adeguatamente sul territorio cittadino e di conseguenza correggere tutti quei comportamenti inadeguati che producono sofferenza sociale. Tanto si doveva”.