PESCARA – La storica Festa delle Oasi WWF quest’anno si amplifica fino a coprire un lungo periodo dal 21 aprile al 5 giugno: la Primavera delle Oasi. Saranno centinaia le esperienze diverse da godere grazie ad un’immersione totale nelle 100 aree protette del WWF. In Abruzzo si potrà passeggiare nella frescura di un bosco appenninico, immergersi nel forest bathing, confondersi nei suoni delle aree umide popolate di uccelli, sdraiarsi tra i fiori di campo e lasciarsi avvolgere dal profumo dei prati selvatici, scoprire in punta di piedi gli animali più affascinanti insieme ad esperti, partecipare a visite guidate, escursioni e laboratori.
Il tema centrale per la Primavera delle Oasi è il “BenEssere in natura”, come l’esperienza a contatto con la natura migliora corpo e mente. Il benessere psichico e relazionale, non meno importante di quello fisico, sembra risentire in modo favorevole della frequentazione di spazi verdi e naturali. Il contatto con ambienti naturali, infatti, combinato a una minore esposizione agli eventi stressanti tipici della vita cittadina, favorisce la rigenerazione fisica e psichica e migliora di conseguenza la salute mentale. Stare in Natura aiuta ad abbassare gli ormoni dello stress, a ritrovare pace e serenità e rinforzare il sistema immunitario.
Oltre che luoghi meravigliosi, le Oasi sono il più grande progetto di conservazione del WWF, da oltre 50 anni, il primo in Italia gestito da un’associazione privata e tra i primi in Europa, che si estende per circa 27.000 ettari ed è caratterizzato da circa 100 aree protette. Tutte le Oasi WWF svolgono un ruolo centrale per difendere migliaia di specie animali e vegetali, fare educazione in natura e promuovere uno sviluppo davvero sostenibile. E tutte hanno un richiamo speciale a cui rispondere. In Abruzzo le Oasi del WWF sono sei: Lago di Penne, Calanchi di Atri, Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi, Lago di Serranella nei comuni di Casoli, Altino e Sant’Eusanio del Sangro, Cascate del Rio Verde a Borrello (queste sono anche Riserve Naturali Regionali) e Fosso Giardino a Martinsicuro. Le Oasi abruzzesi hanno una prevalente funzione di conservazione della natura, tramite ricerche scientifiche e progetti di tutela, accanto a quella di educazione e di sensibilizzazione, in particolare dei più piccoli, ma fungono anche da luoghi di aggregazione e di sperimentazione di modelli di sviluppo sostenibili e innovativi, spesso grazie al contributo di giovani e donne, i cui benefici ricadono anche sulle comunità circostanti.
Le Oasi sono pronte accogliere i visitatori che dal 21 aprile al 5 giugno vorranno passare un po’ del loro tempo in natura accompagnati dagli esperti del WWF. Tutti gli eventi con le relative informazioni su dettagli e prenotazioni sono consultabili sul sito: https://www.wwf.it/cosa-facciamo/eventi/primavera-delle-oasi/. Di seguito si riportano alcuni dei programmi già pronti:
Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale “Gole del Sagittario”
26 aprile – Snake il mondo dei serpenti
3 maggio – Caro Amico orso, in ricordo di Fulco Pratesi
11 maggio – Ali in viaggio: alla scoperta della migrazione
17 maggio – NaturalMENTE Immersi: bagno di bosco. L’Oasi di Anversa degli Abruzzo è una delle sei Oasi WWF qualificate come “Oasi del Respiro”
24 maggio – Nel mondo delle api
2 giugno – Ecosistemi d’Acqua
Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale “Lago di Serranella”
27 aprile – Save the frogs day 2025 (in collaborazione con SHI e ANSN)
4 maggio – Campagna viva: riportare la Natura in campagna e giardino: come?
10 maggio – Trova l’intruso: Ailanto specie aliene. Escursione CitizenScience – progetto AilantItaly (in collaborazione con UNIMOL e SBI sez. Abruzzo e Molise).
11 maggio – Emys day 2025: escursioni e attività ludico didattiche – progetto Life URCA Pro Emys
17 maggio – Yoga bimbi (attività a pagamento)
25 maggio – Carovana dell’agroecologia: presentazione progetto Agri Nature
31 maggio – Yoga bimbi (attività a pagamento)
Info e prenotazioni: Coop. Terracoste (SMS o Whatsapp) 333 797 1892 – 339 738 4228.
Oasi WWF e Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”
25 maggio:
Inaugurazione Apiario didattico – in collaborazione con ass. Dimensione Volontario; Escursione guidata alla scoperta dell’Oasi WWF Calanchi di Atri; Laboratorio didattico – il fantastico Mondo degli Impollinatori
Pranzo del contadino – Pane olio e fave
Escursione guidata alla scoperta dell’Oasi WWF Calanchi di Atri; Laboratorio didattico – il fantastico Mondo degli Impollinatori
In occasione della Primavera delle Oasi, il WWF lancia il report “Effetto Oasi, dalla conservazione al ripristino della natura”. Sono decine infatti i progetti di restauro e ripristino che coinvolgono le Oasi, in coerenza con la strategia europea che ha prodotto la Nature Restoration Law e il decennio dedicato dalle Nazioni Unite al Ripristino degli Ecosistemi. Come riportato nel report WWF, negli ultimi decenni a livello globale l’attività umana ha causato il deterioramento di circa tre quarti degli ecosistemi terrestri e due terzi di quelli marini. La natura italiana è tra le più ricche in Europa ma oggi questa ricchezza si sta perdendo sempre più rapidamente: il 50% delle specie di vertebrati in Italia è minacciato d’estinzione, il 52% delle specie di fauna protette dalla Direttiva Habitat mostra uno stato di conservazione inadeguato e quasi il 90% degli habitat tutelati versa in uno stato di conservazione inadeguato o sfavorevole. L’impegno di operatori e volontari in decine di aree protette quali le Oasi WWF ha ricadute fondamentali sulla conservazione di specie ed habitat chiave, ma anche sul nostro benessere e sulla nostra sicurezza, sulle economie e sui posti di lavoro delle comunità locali. Link per scaricare il Report “Effetto Oasi: come il sistema delle Oasi contribuisce all’obiettivo 30×30”:  https://storymaps.arcgis.com/stories/7009908555be4600ba1ebaac2e1571ef