TERAMO – Sul drammatico tema sociale delle tante famiglie che ancora vivono lontano dalla propria abitazione, è opportuno fare alcune precisazioni, anche al fine di una adeguata informazione in merito all’attività che l’amministrazione comunale ha posto in essere.
Questa amministrazione, sin dal suo insediamento, spesso oltre le proprie specifiche competenze – anche in conseguenza di scelte adottate dal Governo e da altri livelli istituzionali che rischiano di aggravare lo stato delle cose – ha avviato una serie di procedure ed atti tesi a dare risposte o individuare percorsi per affrontare le tante situazioni eccezionali che quotidianamente vengono rappresentate al sindaco e agli uffici.
Il Comune è in prima linea; infatti dopo 7 anni ha fatto ripartire il bando per l’emergenza abitativa, che attualmente è ancora aperto. Non è azzardato sostenere che con una attività quotidiana e continua, il Comune stia profondendo impegno e dedizione. Ultimo esempio è di ieri, quando in un incontro in Prefettura il Comune è riuscito a bloccare alcuni sfratti a carico di cittadini. Va ricordato che ogni assegnazione di case-parcheggio, pur sempre limitate rispetto alle esigenze, deve rispondere a precisi requisiti di equità sociale previsti dalla norma e non all’arbitrarietà del pubblico amministratore.
SI rammenta infine, che è stato istituito l’Osservatorio per l’emergenza abitativa che tornerà a riunirsi proprio lunedì prossimo, 18 Febbraio, insieme a tutte le istituzioni competenti e alla sportello sociale con cui l’amministrazione collabora e che ringrazia per l’attività che quotidianamente svolge in rappresentanza di tutti coloro che sono investiti dalla problematica.
L’amministrazione comunale di Teramo è vicina a chi soffre Il dramma di chi ha perso la propria abitazione e continuerà nella sua azione, nel rispetto di tutte le persone coinvolte.