ROSETO DEGLI ABRUZZI – In riferimento alla recente sentenza del Consiglio di Stato relativa al Piano Economico e Finanziario (PEF) della Tassa sui Rifiuti (Tari) per l’anno 2023, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, interviene per fare chiarezza e smentire categoricamente la presenza di un presunto “buco” da 900mila euro.
“Sgomberiamo il campo da sterili strumentalizzazioni – dichiara il Sindaco Nugnes – e dal tentativo, spesso messo in atto dalla minoranza, di confondere i cittadini prospettando scenari nefasti. La sentenza del Consiglio di Stato non contiene assolutamente nulla di simile. La decisione ha stabilito che il Comune non poteva revisionare nel 2023 il PEF Tari che era stato adottato nel 2022. Secondo gli uffici comunali e secondo l’Agir, invece, la revisione “infra periodo” si rendeva addirittura necessaria perché a maggio 2022 era stato avviato un nuovo contratto di raccolta rifiuti. Considerazioni tecniche che, secondo i giudici, non sono corrette. Questo si legge nella sentenza, tutto il resto è demagogia, volontà di buttare fumo negli occhi dei cittadini su una materia complicata”.
Gli uffici stanno valutando in queste ore cosa comporterà la decisione, certamente si potrà prevedere una rimodulazione delle tariffe attraverso meccanismi di conguaglio. “Il costo del servizio è invariato, quindi se per alcune categorie come balneatori e albergatori ci sarà una riduzione, alcune famiglie potrebbero riscontrare degli aumenti, situazione che si era scongiurata con la revisione del PEF. Non siamo assolutamente di fronte ad un “buco” finanziario ma, semplicemente, ad uno spostamento di questi 900mila euro dalla parte fissa a quella variabile – aggiunge il Sindaco Nugnes – A parità di costo complessivo del servizio, e questo è bene ribadirlo, alcuni utenti pagheranno di più e altri di meno”.
“Questa situazione non è frutto di una volontà della nostra amministrazione, ma una diretta conseguenza della citata sentenza del Consiglio di Stato, scaturita da un’azione portata avanti dall’Associazione Balneatori e da alcuni albergatori rosetani – conclude il Sindaco Nugnes – Gli uffici comunali sono attualmente al lavoro per definire le modalità operative di questa rimodulazione tariffaria, garantendo la massima trasparenza e informazione ai cittadini”.