TERAMO – In occasione dell’iniziativa dell’ANBI, Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue, denominata “Bagliori nella notte”, nella notte del 18 marzo i principali impianti idraulici lungo la Penisola saranno illuminati di tricolore. Anche il Consorzio di Bonifica Nord di Teramo prende parte all’evento, illuminando con il tricolore l’impianto di sollevamento di Villa Vomano nei pressi dell’invaso sul fiume Vomano tra i comuni di Penna Sant’Andrea a Teramo. Gli invasi sono un’opera strategica per l’attività dei Consorzi, al fianco del mondo agricolo, per fronteggiare le stagioni particolarmente siccitose che da anni impongono la disponibilità di “riserve d’acqua”.

«Con questo gesto vogliamo rilanciare ancora una volta come la gestione delle risorse idriche debba essere una questione nazionale e come le opere idrauliche siano un patrimonio dell’intero Paese, che spesso non ne conosce l’indispensabile funzione – precisa Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue –. Anticipiamo in questo modo la data del 22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, che vorremmo non si limitasse alla consueta liturgia delle buone intenzioni, ma si sostanziasse della concretezza dei finanziamenti necessari ad aumentare la resilienza delle comunità alla crisi climatica».

«La nostra iniziativa vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di scelte infrastrutturali di fronte all’estremizzazione degli eventi meteo, dalla siccità alle alluvioni – prosegue il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano –. Due, in particolare, sono gli interventi, che vogliamo evidenziare. In primo luogo, l’avvio del Piano Invasi, proposto con Coldiretti, per la realizzazione di 10.000 bacini multifunzionali, perlopiù medio-piccoli, entro il 2030 e di cui 400 sono già cantierabili; per questo ribadiamo la richiesta di destinare a tale scopo quantomeno parte dei 7 miliardi di euro, definanziati dal P.N.R.R., perchè destinati a progetti considerati ormai irrealizzabili entro i termini fissati dal cronoprogramma del Next Generation EU. La seconda richiesta riguarda la necessità di accelerare la burocrazia anche istituzionale per sbloccare almeno i 946 milioni di euro della prima tranche di finanziamenti previsti dal P.N.I.S.S.I. -Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, avviandone così la realizzazione, che prevede investimenti per 12 miliardi in un decennio, a servizio dell’efficientamento della rete idrica del Paese».

Il Direttore Unico del Consorzio di Bonifica Nord Avv. Stefania Pastore, unitamente al comitato di gestione nell’accogliere con favore l’iniziativa promossa da ANBI dichiara «abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa nella quale è stato direttamente coinvolto il personale dipendente per la realizzazione della parte tecnica che ringrazio, consapevole dell’importanza del corretto utilizzo e gestione delle risorse idriche non solo ai fini irrigui ma anche per quanto riguarda la prevenzione del rischio idrogelogico».