TERAMO – “Il luogo deputato per affrontare le tematiche cittadine è il Consiglio comunale, un Consiglio comunale in cui tutta la politica teramana non ha fatto una bella figura”. Così Andrea Core, consigliere comunale e vicepresidente della Provincia di Teramo, sollecitato a rendere la sua opinione su quanto accaduto giovedì scorso in Consiglio, caduto per mancanza del numero legale, in cui avrebbe dovuto discutersi e approvare l’autorizzazione alla realizzazione del musp alla Cona, per accogliere gli studenti del Delfico.
Quanto ai temi più strettamente legati al dibattito sulla vicenda Delfico la Provincia, in comune accordo con il Comune, ha dato mandato ai tecnici di avviare le indagini per la progettazione e “valuteremo, secondo le relazioni rimesse dai tecnici, perché non è la politica a svolgere il ruolo dei tecnici, le azioni da mettere in campo”, precisa Core in relazione alle ‘condizioni’ dettate dai ‘dissidenti’ Papa e Mistichelli per accordare il loro voto nel Consiglio previsto in seconda convocazione per lunedì 17 marzo.
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