L’AQUILA – “Dal 2022 porto avanti la richiesta di apertura del Poliambulatorio di Cellino Attanasio. La messa in funzione della struttura, ho spiegato in questi anni, risponde al criterio di rafforzamento della medicina territoriale offrendo un punto di riferimento sanitario ai residenti, senza costringerli a scegliere il proprio medico fuori dal territorio comunale. Il Comune, ormai 3 anni fa, ha individuato la struttura di proprietà della Asl e i Medici di base hanno dato la propria disponibilità a garantire un servizio continuativo” spiega in una nota il Consigliere regionale Dino Pepe. “Nel 2022 ho iniziato a sollecitare che l’esigenza venisse accolta e la struttura aperta. Passa un anno. Nel 2023 risponde ad una mia Interrogazione l’Assessore Verì e promette l’apertura in tempi brevi. Passa un altro anno. Esattamente a febbraio 2024, in campagna elettorale, Marsilio fa visita a Cellino Attanasio e rassicura la comunità dicendo che per l’entrata in funzione del Poliambulatorio c’è bisogno solo di pulire gli spazi. Passa un altro anno. Oggi, in Consiglio regionale, era all’ordine del giorno una mia ennesima Interpellanza sull’apertura del Poliambulatorio e finalmente, dopo 3 anni di battaglia ieri è arrivata l’autorizzazione della Regione. Ora davvero bisogna solo aprire le porte” scrive Pepe. “Il caso di Cellino, purtroppo, è l’emblema di come Marsiilio e Verì interpretino la medicina del territorio, l’attenzione per le aree interne e la sanità più in generale: annunci vuoti, cittadini portati all’esasperazione e intere Comunità prese in giro per anni e anni. Se per aprire un Poliambulatorio a Cellino Attanasio hanno impiegato 3 anni, non oso immaginare quanto tempo trascorrerà per risolvere questioni ben più complesse come quella delle liste d’attesa” conclude Pepe.