TORTORETO – Il “Riconoscimento ELoGE” ottenuto dal Comune di Tortoreto non è altro che una certificazione basata su un’autovalutazione condotta dallo stesso Ente comunale. In altre parole, si tratta di un riconoscimento che ha valore solo se la valutazione è trasparente e ampiamente partecipata.
Peccato che il questionario per la raccolta delle opinioni sia stato pubblicato solo sul sito del Comune, senza alcuna diffusione sui social o sulla stampa, escludendo di fatto la maggior parte dei cittadini.
Spiace smorzare l’entusiasmo dell’Amministrazione, ma la realtà è ben diversa: con la gestione Piccioni, Tortoreto non ha certo un governo eccellente. Basti pensare ai recenti problemi amministrativi emersi negli ultimi mesi, che hanno sollevato dubbi sulla gestione delle risorse comunali e sulla capacità di controllo dell’Ente.
A preoccupare è la continua tendenza dell’Amministrazione a trasformare ogni opportunità in propaganda, senza badare alla sostanza.
Tra i soggetti coinvolti nell’autovalutazione ci sarebbero dovuti essere cittadini, dipendenti comunali ed eletti: ma quanti cittadini hanno realmente avuto la possibilità di esprimere un parere? L’opposizione è stata coinvolta? Un riconoscimento di buon governo ha valore solo se il processo è trasparente e partecipato. In caso contrario, si riduce a uno strumento di autocelebrazione.
Ben venga la partecipazione del Comune a iniziative promosse dall’Unione Europea, ma affinché abbiano un reale valore, proponiamo per il futuro una maggiore divulgazione e coinvolgimento della cittadinanza, così da garantire un processo più inclusivo e rappresentativo – Fabio Di Sabatino, Segretario Partito Democratico Tortoreto –