TERAMO – Le viene rifiutata una birra e per tutta risposta aggredisce la titolare del bar pizzeria sferrandole un pugno in pieno volto. Una 21enne è stata denunciata per lesioni dopo essersi resa responsabile dell’aggressione di una 25enne, Ludovica Di Fabio, titolare assieme al padre Adriano della storica pizzeria La Chiocciola in via Carducci, luogo di ritrovo da decenni di tanti teramani.
La denunciata è una teramana e, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ha perso il c0ntrollo di se stessa dopo essersi vista negare un altro bicchiere di birra. La 21enne si trovava presso il bar pizzeria assieme al compagno e ad un gruppo di amici. Al rifiuto della titolare, la giovane, in evidente stato di ebbrezza, ha dapprima rovesciato un tavolo e poi ha scagliato un pugno sul volto della 25enne, procurandole la frattura del setto nasale.
La 21enne è stata dapprima bloccata dal gruppo di amici, poi sono arrivati sul posto anche i carabinieri. Nella pizzeria si trovava però un poliziotto della squadra mobile che, intervenuto, ha sedato gli animi. Intanto la giovane “protagonista” del fatto s’era allontanata ma è stata rintracciata, mentre per la vittima, dopo il trasporto al pronto soccorso, ci sono 30 giorni di prognosi.
“INDIVIDUATA DALLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI TERAMO LA RAGAZZA CHE HA PRESO A PUGNI UNA DIPENDENTE DI UN NOTO LOCALE DEL CENTRO STORICO”
Nella tarda mattinata di mercoledì 5 marzo, una pattuglia della Squadra Mobile di Teramo, impegnata nei servizi di vigilanza finalizzati a contrastare ogni forma di illegalità, transitando a Teramo in Via Carducci è stata avvicinata da una giovane dipendente di un noto locale, ancora sanguinante in volto, che ha riferito di essere stata colpita, pochi istanti prima, con pugni da una ragazza, che era in compagnia di un uomo, a cui si era rifiutata di servire da bere in quanto in stato di alterazione. Tale ragazza, prima di allontanarsi, avrebbe anche scaraventato in aria alcuni tavoli del locale.
Dopo aver soccorso la giovane colpita, gli operatori della Squadra Mobile si sono messi subito alla ricerca dell’aggressore, di cui era stata fornita una precisa descrizione. La donna, una cittadina di 21 anni, è stata rintracciata e bloccata, ancora in compagnia dell’uomo, in Corso San Giorgio dopo pochi minuti di ricerche.
La visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona ha confermato la dinamica dell’aggressione fornita dalla persona offesa, che è stata dimessa dall’ospedale locale con una prognosi di 30 giorni per la frattura delle ossa nasali.
La 21enne, portata in Questura, è stata sottoposta a perquisizione personale ed è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 18 cm con lama di 8 cm.
La ragazza è stata, pertanto, deferita alla competente A.G. per i reati di lesioni personali e detenzione abusiva di armi. Sono in corso valutazione in relazione a misure di prevenzione che potrebbero essere emesse, nelle prossime ore, dal Questore di Teramo nei confronti della predetta 21enne.