MONTORIO – Con delibera n. 192/2024 la Giunta del Comune di Montorio ha stabilito di destinare alcuni immobili di sua proprietà, acquisiti al patrimonio dell’Ente dopo il terremoto del 2009 con lo scopo di far fronte all’emergenza abitativa, “ad uso foresteria per l’ospitalità temporanea di dipendenti comunali o per esigenze legate ad attività istituzionali, sociali, culturali o di protezione civile con carattere temporaneo e flessibile”.
Ancora si legge nell’atto pubblicato (ma solo per il tempo strettamente necessario) all’Albo pretorio dell’ente che è: “necessario adottare un atto di indirizzo per stabilire le modalità operative per la concessione di tali beni a terzi, garantendo l’utilizzo appropriato degli immobili, la trasparenza delle procedure e il rispetto della normativa vigente in materia di concessioni e contratti pubblici”.
Segue l’incredibile motivazione: “Riscontrato che l’inutilizzo degli immobili favorisce un rapido ammaloramento della funzionalità complessiva degli stessi e appare pertanto urgente, in attesa di diversi eventuali futuri progetti di valorizzazione, concederli al fine di mantenerli efficiente e di pubblica utilità”.
Ovvero si sostiene che la “pubblica utilità e l’efficienza” degli immobili è opportuno concederli, anziché ad incapienti e/o a famiglie in stato di difficoltà – a fronte delle moltissime richieste inevase sul territorio comunale – come alloggio per dipendenti comunali, che potrebbero ben permettersi di pagare un affitto con il loro stipendio ?
Inoltre, sempre all’albo pretorio dell’Ente è stato pubblicato (e non più reperibile) un altro atto: la determina di Area VII n. 64 del 27/01/2025 “Fornitura, trasporto e montaggio mobili e arredi” con la quale si procede all’affidamento di una fornitura di mobili, che “si ritiene necessario” acquistare senza peraltro specificarne né la tipologia né la destinazione, alla ditta Nuova Miro Mobili Srl di Montorio, che come noto vende mobili per la casa e non arredi per uffici.
Ne conseguono una serie di domande: dopo aver adibito un immobile per emergenza abitativa a “foresteria” per dipendenti comunali, l’Amministrazione ha provveduto anche ad arredarlo con il denaro pubblico, ossia di tutti i contribuenti? Chi paga le bollette per le utenze di gas, luce, acqua ecc.? Sono a carico del Comune o del beneficiario? E con quali modalità è stato individuato il fortunato dipendente comunale che potrà disporre, presumibilmente gratis, di un alloggio arredato dal Comune? Dov’è reperibile l’avviso pubblico per la concessione dell’immobile ovvero il provvedimento di assegnazione?
Tutte queste domande le rivolgiamo a mezzo stampa all’Amministrazione comunale, dato che ci è stato negato, con modifica del regolamento, di poter porre interrogazioni con risposta immediata durante il consiglio comunale.
È fin troppo evidente che questi immobili potevano essere più utilmente destinati alle tante persone e famiglie con bambini in stato di difficoltà, che quotidianamente affollano gli uffici dei servizi sociali e le lunghe liste d’attesa per l’assegnazione di un alloggio.
Un ulteriore caso, tutto montoriese, che pone più di un profilo di inopportunità e legittimità tanto più che, nel mentre si dà priorità ad alloggiare i dipendenti dell’ente in immobili Erp (edilizia residenziale pubblica), il Comune di Montorio, a differenza degli altri Comuni del cratere sismico, ha accumulato anche gravissimi ritardi sull’erogazione dei contributi per il disagio abitativo – I Consiglieri:
Alessandro Di Giambattista Alessia Nori Eleonora Magno Andrea Guizzetti Raniero Barnabei Adele Ricci –
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