TERAMO – “Tanto tuono? che piovve di nuovo. Avevamo quindi ragione, perché alla Asl di Teramo si naviga a vista e non va meglio nelle altre province. La Ugl Salute ha più volte chiesto alla Direzione Generale un incontro (disatteso) in merito alla situazione del 118 provinciale vista la denunciata carenza di medici mai colmata dal concorso espletato tempo addietro. Il Dipartimento Sanita? Regionale sta lavorando al riassetto della rete di emergenza-urgenza richiedendo alle varie Asl di modificare la rete di propria competenza che procedono però senza il coinvolgimento del personale medico, infermieristico e degli autisti che quotidianamente vivono l’assistenza sul territorio. L’ attuale convivenza di medici dipendenti delle Asl e di medici convenzionati, non ha migliorato le regole del gioco anzi le ha peggiorate sotto alcuni aspetti anche organizzativi e contrattuali, Tanto che Teramo città potrebbe, in un prossimo futuro, essere privata del medico di territorio in servizio anche per auto medica acuendo ancora di più la carenza di personale nell’emergenza -urgenza e privando così i cittadini di un servizio essenziale di base. Si chiede nell’immediatezza l’istituzione in tutte le province dell’Abruzzo di un tavolo congiunto che discuta del mantenimento degli standard a livello di efficienza ed efficacia del servizio coinvolgendo la Ugl salute da sempre impegnata su questo fronte” dichiara in una nota Stefano Matteucci, segretario regionale della UGL Salute
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