TERAMO – “A Teramo Elly Schlein, come qualsiasi altro Parlamentare in visita ispettiva, troverebbe porte aperte e soprattutto una Amministrazione comunale pronta a condividere quanto messo in campo per la ricostruzione delle Scuole” scrivono in una nota la Segreteria dell’Unione PD di Teramo e il Gruppo Consiliare in Comune.

“Se per qualcuno è motivo di chiarezza fare un confronto tra Teramo e L’Aquila possiamo anche procedere, naturalmente fornendo ai cittadini tutti gli elementi utili.

Almeno tre sono i punti da tenere in considerazione per il confronto:

1-     Il tempo: gli eventi sismici di L’Aquila sono del 2009, quelli di Teramo del 2016/2017.

2-      Il dove ricostruire: a L’Aquila si è ritenuto per lo più di spostare le Scuole fuori dal centro, a Teramo l’Amministrazione comunale ha deciso di ricostruire le Scuole in centro, lì dove erano.

3-      Qual è la situazione di partenza: le Scuole a L’Aquila sono inagibili, a Teramo per lo più in funzione. Quindi ogni intervento a Teramo va fatto sistemando altrove studenti e insegnanti” proseguono i Dem.

“È fondamentale iniziare dai tempi: quando parliamo del Capoluogo di regione tutti sappiamo che il triste anno di riferimento per le ferite inferte dal terremoto è il 2009, mentre i danni alle Scuole teramane sono stati prodotti dagli eventi sismici del 2016/2017. Teramo non fa parte del cratere sismico 2009, bensì di quello del 2016/2017. Questi 8 anni di distanza hanno comportato anche distanze temporali importanti nella normativa di riferimento, come è normale che sia, per gli interventi sulle Scuole delle due Città.

Le Ordinanze speciali della Commissione per la ricostruzione punto di riferimento per Teramo, richieste con forza dall’allora Presidente Regionale Anci Gianguido D’Alberto e messe in campo dal Commissario Giovanni Legnini, sono del 2021 (Ordinanze 6 e 31).

In particolare l’Ordinanza 31, che ha fornito strumenti fondamentali sia in ambito finanziario che normativo per accelerare la ricostruzione, è del 31 Dicembre 2021 e nel 2022/2023 abbiamo potuto apprezzarne l’efficacia con la possibilità di programmare gli interventi. Dal 2024 , dopo l’iter amministrativo necessario, abbiamo iniziato ad aprire i cantieri, basta vedere la Scuola elementare San Giuseppe e le altre che arriveranno durante questo 2025.

Importante è anche il dove ricostruire. Condividiamo da sempre l’impostazione dell’Amministrazione D’Alberto di mantenere le strutture scolastiche comunali in centro. A L’Aquila sono state fatte scelte diverse. È per tutti facile immaginare quanto sarebbe stato più semplice prendere qualche ettaro di terreno in periferia e costruire ex novo un grande polo scolastico, svuotando il centro storico di una preziosa vocazione che al contrario noi vogliamo assolutamente preservare.

Infine, è bene non sottovalutare la situazione di partenza: a L’Aquila molti studenti sono nei musp e le Scuole inagibili e vuote (non è necessario spostare i ragazzi per fare gli interventi), a Teramo, per la diversa intensità degli eventi sismici, non abbiamo i musp e quasi tutte le Scuole oggetto di interventi sono in funzione (è necessario spostare i ragazzi prima di intervenire). È un elemento che fa la differenza nella programmazione perché obbliga ad un passaggio ulteriore e assai delicato per famiglie e studenti che devono essere sistemati provvisoriamente in un altro luogo” aggiungono Segreteria e Gruppo PD.

“Ora, tenuto conto di tutti questi elementi, a Teramo, per citare alcuni esempi, abbiamo avviato i lavori alla San Giuseppe, la Scuola Savini è nella fase di gara, l’adeguamento del Braga sta per essere aggiudicato, è stato ultimato il Polo dell’infanzia di Villa Vomano (di nuova costruzione con fondi PNRR), ad Agosto saranno riconsegnati i lavori di adeguamento e ampliamento della Casetta sul fiume e la prossima settimana inizierà il cantiere alla Fornaci Cona, modello di ricostruzione raggiunto grazie alla fondamentale sinergia tra Amministrazione, Uffici tecnici e Struttura commissariale.

Non sappiamo a L’Aquila.

Stia tranquilla la Consigliera Marroni, inviteremo noi la Segretaria Elly Schlein.

A Teramo le porte saranno spalancate” concludono dal Partito Democratico.