ISOLA DEL GRAN SASSO – Dal 17 al 21 febbraio 2025 l’urna contenente le spoglie mortali di San Gabriele dell’Addolorata compirà un pellegrinaggio a Bisceglie (BT). L’urna arriverà a nella città pugliese lunedì 17 febbraio, alle ore 15.30. La prima sosta sarà fatta davanti all’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, dove ci sarà la benedizione dei malati. L’urna sosterà poi presso il Sagrato della Casa della Divina Provvidenza – Universo Salute, dove ci sarà anche il saluto del sindaco Angelantonio Angarano. Seguirà la processione con l’urna del santo attraverso le vie cittadine fino alla chiesa parrocchiale di San Lorenzo (via San Lorenzo, 3). Alle 18.30 il rettore del santuario di san Gabriele padre Raffaele De Fulvio presiederà la solenne concelebrazione eucaristica.
Nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove per cinque giorni sosterà l’urna del santo dei giovani, si susseguiranno varie celebrazioni e veglie di preghiera per bambini, ragazzi, giovani, famiglie, malati, gruppi parrocchiali. Saranno presenti in particolare l’arcivescovo emerito di Bari-Bitonto, Francesco Cacucci (18 febbraio, ore 18), l’arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, Giorgio Ferretti (20 febbraio, ore 18). L’urna ripartirà per il suo santuario venerdì 21 febbraio, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 16, presieduta da Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.
Il parroco della parrocchia San Lorenzo invita tutti i parrocchiani e i cittadini di Bisceglie a vivere con intensità le giornate del pellegrinaggio dell’urna del santo dei giovani: “I santi sono il modo con cui tocchiamo il vangelo con mano. Non fosse altro per il fatto che Gesù ci spiega il vangelo usando sempre la storia di qualcuno. La presenza di questa importante reliquia che visiterà la città di Bisceglie e, in particolare la parrocchia San Lorenzo, è un segno chiaro e visibile attraverso il quale saremo invitati ad un’esperienza forte della fede. Il cammino della speranza, che abbiamo intrapreso sin dall’apertura della Porta santa, trova in questi giorni un momento per rafforzare il passo di camminatori un po’ stanchi, foriero di grazie e benedizioni celesti”.