PESCARA – E’ previsto per domani, venerdì 14 febbraio, l’appuntamento con l’Assemblea delle Assemblee della Cgil Abruzzo Molise, che riunirà i delegati dell’assemblea generale del sindacato e quelli delle assemblee generali di tutte le categorie della Cgil interregionale. L’iniziativa si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Pescara, a partire dalle ore 10:00. Intanto, oggi, circa 50 delegati della Cgil Abruzzo Molise stanno partecipando all’assemblea nazionale, che ha preso il via ieri a Bologna.

L’assemblea della Cgil Abruzzo Molise si aprirà con un momento di ricordo dedicato a Luigi Scaccialepre, storico dirigente sindacale della Camera del Lavoro di Teramo, della Filt Cgil Abruzzo Molise e del sindacato dei pensionati, recentemente scomparso. Sarà un’occasione per rendere omaggio al suo impegno e alla sua dedizione. Successivamente, il segretario generale Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, introdurrà i lavori delineando gli obiettivi dell’incontro e tracciando il quadro attuale delle principali sfide sindacali a livello regionale. Seguiranno gli interventi di delegati e rappresentanti delle associazioni aderenti al progetto “La Via Maestra”, che porteranno il loro contributo e le loro esperienze dirette, condividendo riflessioni e proposte sulle iniziative in corso. L’assemblea si concluderà con l’intervento Daniela Barbaresi, segretaria Cgil Nazionale.

L’appuntamento di Pescara si inserisce nel più ampio quadro dell’assemblea nazionale, che sancisce l’avvio della campagna per i referendum sul lavoro e per sensibilizzare su quello relativo alla cittadinanza. Ai lavori stanno partecipando oltre tremila delegate e delegati del sindacato.

Nel corso della prima giornata, ieri, moderata dal giornalista Luca Telese, direttore del quotidiano abruzzese “il Centro”, ci sono stati, tra gli altri, i contributi del professor Alessandro Barbero, dello scrittore Stefano Massini e dei responsabili delle associazioni promotrici del referendum sulla cittadinanza. Oggi, invece, sono previsti gli interventi delle delegate e delegati e dei rappresentanti delle varie associazioni.

Dopo la decisione della Consulta del 20 gennaio scorso, che ha dichiarato ammissibili i quattro quesiti sul lavoro e quello sulla cittadinanza, è partita da Bologna una grande campagna referendaria per porre fine alla precarietà, alle morti sul lavoro, ai licenziamenti ingiusti e per dare cittadinanza a migliaia di italiani. Una campagna che proseguirà sul territorio, con iniziative nelle varie città, a cominciare da quella di Pescara di domani.