TERAMO – Scivola nuovamente sul parquet la speranza biancorossa di rimpinguare il proprio bottino in vista della seconda fase. Così come accaduto contro Val di Ceppo la Mediterranea Teramo viene travolta da un diretto avversario per la lotta alla salvezza, sciupando per la seconda volta di fila un’occasione d’oro. Al suono della sirena della sfida andata in scena ieri sera al palasport dell’Acquaviva fra la Teramo a Spicchi e la Virtus Civitanova è quindi la formazione di coach Massimiliano Domizioli a gioire con merito per aver centrato una preziosa vittoria (67-91). Dal secondo periodo in poi la gara si è infatti indirizzata nei binari più favorevoli al team marchigiano, bravo ad approfittare di ogni distrazione della difesa della squadra di coach Stirpe e forte di una prestazione a dir poco straordinaria mandata a referto da Mohamed Lamine Kaba (37 punti in 37 minuti con 9/11 ai liberi, 11/12 da due, 2/4 da tre + 9 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi e 53 di valutazione). E tutto questo è accaduto senza che arrivasse una reazione dei teramani convinta ed efficace.
A coach Simone Stirpe non resta così che ammettere una netta sconfitta che non ha scusanti: “La cosa più triste da rilevare è che questa partita è stato il secondo tempo della gara di Val di Ceppo. Aldilà della sconfitta subita quello che mi dispiace, e sul quale dobbiamo fare sicuramente qualcosa che al momento è difficile definire, è che abbiamo perso l’unità di squadra. Contro Civitanova siamo stati tutto tranne che una squadra. Ora devo capire dopo la vittoria del derby contro Roseto cosa è successo. Una squadra che gioca un certo tipo di pallacanestro, in un certo modo per quattro mesi, nel giro di due settimane fa completamente l’opposto. Neanche all’inizio di questa stagione eravamo così brutti. Perlomeno all’inizio eravamo una squadra che ci provava, o almeno davamo la parvenza di essere una squadra”.
Dalle sue considerazioni a fine gara traspare tutta la sua delusione: “Queste ultime due partite ci hanno fatto venire fuori tutti i nostri difetti, che ci sono sempre stati, ma sono usciti fuori in maniera prorompente perchè abbiamo giocato non da squadra, ognuno per i fatti propri, senza intensità, senza cattiveria, senza capire come si debbano affrontare queste gare. Il primo responsabile di questo atteggiamento sono ovviamente io perchè sono l’allenatore e se mando in campo in questo modo la squadra vuol dire che sto sbagliando qualcosa. Ma dal match di Roseto in poi è successo qualcosa che ci ha fatto perdere quattro mesi di lavoro, quattro punti e la faccia. Qualcosa che ci ha fatto perdere tutto”.
A fronte di questa situazione i biancorossi dovranno comunque ritrovate la compattezza perduta e rimettersi in carreggiata: “Data questa formula assurda domenica abbiamo una partita totalmente inutile. Dopo ci sarà una settimana di stop e in seguito arriveranno 12 battaglie sportive. E’ dallo scorso agosto che tentiamo di far capire ai ragazzi l’occasione che hanno per mettersi in mostra disputando questo campionato da protagonisti. Hanno l’opportunità di giocare 25/30 minuti in un contesto competitivo come la B Interregionale. E parliamo di ragazzi che l’hanno mai giocata questa categoria in questo modo. Se ciò non basta come stimolo per ragazzi di 20 anni non so cosa vogliono ancora di più. Noi lavoreremo più duramente per far passare il messaggio, per far capire loro questa situazione e per stare sul pezzo perchè la pelle dobbiamo venderla cara e non come abbiamo fatto in queste due ultime gare. Mi scuso infine con tutte le persone presenti all’Acquaviva, con quelle che vedranno la partita, quelle che leggeranno che in due gare abbiamo preso quasi 200 punti segnandone 130. Siamo stati totalmente inadeguati!”.
- Mediterranea Teramo: Caroè 9, Moro, Marinelli 11, Fabris 6, Tommarelli, Mazzagatti 9, Massotti 16, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni, Gueye 16, Luponetti. All. Stirpe
- Virtus Civitanova: Santi 3, Montevidoni, Buccolini, Pavicevic 10, Liberati 5, De Florio 7, Odigie 13, Kiss 2, Kaba 37, Zilli 14, Luciani. All. Domizioli
parziali: 20-19, 34-44, 57-68, 67-91 (20-19, 14-25, 23-24, 10-23)
note: uscito per 5 falli Gueye (Teramo) – Ufficio Stampa –