PESCARA – In relazione alla nota della Segreteria Regionale Fit Cisl, la Tua Spa precisa quanto segue.
La Segreteria sindacale in questione – va ricordato – è firmataria degli accordi aziendali sugli inidonei la quale prevede il ricollocamento degli stessi all’interno dell’organizzazione.
Pertanto, gli argomenti di cui parla sono normati e i cui effetti non sono altro che il risultato dell’applicazione degli accordi stessi.
Analogo discorso vale per il personale neo assunto che gode dei trattamenti normativi e retribuiti previsti ex ante dal CCNL e dagli accordi di secondo livello, per il ricollocamento degli inidonei.
La stessa Fit-Cisl si addentra su questioni disciplinari artatamente ingigantite, probabilmente per il solo scopo di evocare scenari mediatici enfatizzati.
Vale, infatti, la pena ricordare che i provvedimenti disciplinari sono normati dal R.D. 148/31 e, se necessario, vengono applicati a tutto il personale; dunque, non hanno assolutamente una valenza “ad sindacatum”, come vorrebbe far passare il segretario Fit-Cisl Andrea Mascitti.
Nello specifico, la sigla sindacale focalizza tutta la questione per questo: ad un dipendente, tra l’altro inidoneo, sarebbe stato riconosciuto un trattamento economico (da personale viaggiante) rispetto ad un altro (personale a terra) nella parte variabile dello stipendio.
Insomma, una bolla di sapone.
A tal proposito, la Tua Spa, in autotutela, valuterà la questione.
Ufficio Stampa e Comunicazione Tua Spa