PINETO – È stato presentato ieri, 16 gennaio 2024, a Villa Filiani di Pineto il primo presidio territoriale della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (LUA) in Abruzzo, “L’Officina del racconto”. A parlarne Roberto Scanarotti, docente e referente territoriale della LUA, alla presenza del Sindaco di Pineto Alberto Dell’Orletta e dell’assessora alla cultura Jessica Martella. Si tratta di uno spazio culturale in cui scrittura e memoria si metteranno al servizio della formazione personale e sociale delle persone di ogni età. Il nuovo circolo, gratuito e aperto anche ai non residenti, andrà ad arricchire l’offerta sociale e culturale del Comune di Pineto, distinguendosi per il ruolo centrale che avrà la scrittura e per l’attenzione rivolta alla narrazione delle storie di vita e dei luoghi.

Si partirà venerdì 24 gennaio 2025 a Villa Filiani per proseguire il 7 e il 21 febbraio, sempre alle 18. Le altre date saranno successivamente concordate con i partecipanti. Se questa proposta troverà il giusto apprezzamento, l’attività dell’Officina del Racconto è comunque già pronta ad ampliarsi con altre iniziative, sempre aperte a tutte le età.

“Da un anno a questa parte, – ha detto Scanarotti – dopo anni da vacanziere, Pineto è diventata la mia città, quella in cui vivo. Di questo luogo ho sempre apprezzato quella vivacità culturale che lo caratterizza anche oltre i tempi canonici della stagione turistica. Ho pensato che sarebbe stato molto stimolante mettermi a disposizione per portare qui il mio contributo di formatore autobiografico e biografico, oltre che di docente della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari. L’Officina del racconto è uno dei circoli di scrittura e cultura autobiografica attraverso i quali la Libera Università dell’Autobiografia (www.lua.it) diffonde il proprio metodo oltre i confini di Anghiari, ed è il primo a essere costituito in Abruzzo. L’obiettivo è quello di diffondere la pratica della narrazione di sé come strumento di conoscenza, di autoformazione personale e di collante per la collettività, secondo il metodo della pedagogia della memoria proposto dalla Libera Università dell’Autobiografia sin dal 1998”. 

“Nella società dello ‘tsunami informativo’ di cui ci ha parlato Bauman, – ha proseguito Scanarotti – distratta, superficiale e disorientata, il connubio scrittura-memoria si contrapporrà allo storytelling consumistico imperante, oggi potenziato anche dall’uso distorto e falsificante delle nuove tecnologie. La memoria siamo noi e la scrittura è ancoraggio, riparo, ricerca di sé e occasione di incontro, cioè di crescita personale e sociale. Nei laboratori periodici dell’Officina che attiveremo, le parole della vita saranno di volta in volta poste al centro di riflessioni e scritture orientate sulla linea ideale che, unendo il passato al presente, guarda al futuro e dall’io conduce al noi, all’attenzione e al rispetto per l’altro. L’esperienza che ho maturato nel campo della formazione autobiografica e biografica mi tranquillizza sui gratificanti risultati che si potranno ottenere, partecipando alle attività del nostro circolo: risultati di valorizzazione personale che, grazie all’interazione con il gruppo, si rifletteranno anche sulla tutela della memoria collettiva. Sono molto grato al sindaco di Pineto, Alberto Dell’Orletta, all’assessora alla Cultura Jessica Martella e a tutta l’amministrazione comunale, per aver condiviso con un entusiasmo non certo scontato il progetto”. 

“Abbiamo accolto con molto entusiasmo la proposta del formatore e docente Roberto Scanarotti – hanno dichiarato il Sindaco Dell’Orletta e l’Assessora Martella – di attivare nel nostro comune questo interessante progetto. Si tratta della prima esperienza in Abruzzo e ne siamo orgogliosi, siamo certi che ci saranno molte persone interessate a partecipare e che ne trarranno beneficio. Scrivere di se stessi è estremamente utile per conoscersi meglio, per superare delle difficoltà e per crescere. Si tratta dunque di una preziosa occasione per tutti i nostri cittadini e non soltanto ai pinetesi. Un percorso che tanto potrà dare al benessere personale dei partecipati e alla comunità in generale”. 

Roberto Scanarotti ha un passato da giornalista e da dirigente nel settore “media” del Gruppo Ferrovie dello Stato. Autore di alcuni saggi e di biografie di comunità, nell’ambito della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari è referente territoriale, docente e direttore della scuola “Nel borgo dei canta-storie”, segretario culturale del Centro Nazionale Ricerche e studi autobiografici e membro del comitato editoriale della rivista “Autobiografie”.