TERAMO – Non si placano le polemiche in merito al progetto dell’Istituto Zooprofilattico sulla riqualificazione dell’area dell’ex mercato ortufritticolo di Campo Boario. Ieri nel Parco della Scienza, durante una riunione tecnica, alla presenza della maggioranza consiliare e del Sindaco Gianguido D’Alberto, ad un certo punto sono volati gli stracci tra il consigliere comunale Verna, fortemente contrario al progetto, e la Presidente dell’IZS Manola Di Pasquale (CAMPO BOARIO, IZS ILLUSTRA PROGETTO A MAGGIORANZA: SI PUNTA A MODIFICHE MA PER VERNA E’ DA BOCCIA). Verna è scettico sulla espansione dello stesso Istituto da un punto di vista urbanistico nel centro di Teramo. Stamane il consigliere è tornato alla carica con il Primo cittadino, che oramai però è orientato a definire e chiudere il tutto entro un mese o due, insomma il più presto possibile. “Una amministrazione che vuole essere veramente del cambiamento – tuona Verna – e fare gli interessi dei cittadini, le aree pubbliche non le svende, ma le conquista, metro dopo metro. Il progetto è un cappio al collo per lal città“. La proposta dell’IZS è legata alla vicenda del debito del Comune con lo stesso Istituto, da poter transare. In pratica l’ IZS rinuncerà alla somma richiesta (3 milioni) per il servizio fornito sull’accudimento dei cani nella struttura di contrada Carapollo, se l’amministrazione gli cederà in cambio l’area dell’ex mercato di Campo della Fiera. “ll primo atto urbanistico che fece l’amministrazione Chiodi fu la cessione di un’area a piazza Garibaldi (!!!) all’allora Banca di Teramo. Il primo atto urbanistico di questa amministrazione, quella del cambiamento, sarà la cessione di un’area strategica del centro città all’IZS. Corsi e ricorsi storici. Se il buongiorno si vede dal mattino…”