FANO ADRIANO – Tradizionale appuntamento a Cerqueto il 26 dicembre alle ore 18.30 con l’ormai storico presepe vivente, giunto alla 57esima rappresentazione; il Presepe Vivente del Parco Nazionale Gran Sasso – Laga, uno dei presepi viventi più antichi e caratteristici in Italia, che affascina ogni anno gli spettatori sempre più numerosi nel piccolo centro montano.
Anche quest’anno la rappresentazione, organizzata dalla Pro Loco di Cerqueto e con la regia di Angelo Mastrodascio, ci regalerà un viaggio emozionante attraverso i punti salienti del Vecchio e Nuovo Testamento, dalla creazione del mondo alla Natività di Gesù, in un connubio perfetto tra bellezze naturali, religiosità, magia della musica e delle luci. Ad interpretare la Madonna e il Bambinello saranno Veronica Mastrodascio e suo figlio Filippo Menei, San Giuseppe sarà Francesco Pisciaroli, la voce narrante è di Carlo Orsini.
Una particolarità del Presepe di Cerqueto è quella di chiedere ogni anno ad un artista autorevole della nostra provincia di realizzare un dipinto sulla natività da utilizzare poi come immagine del manifesto. Il primo artista a cui si rivolsero gli organizzatori fu Sandro Melarangelo, nell’anno 2000, 24 anni fa. Il dipinto, in linea con lo stile diretto e volto all’impegno sociale dell’’autore, rappresenta il bambino avvolto in una kefiah, il copricapo tipico della Palestina ed anche del Kurdistan. La natività è ambientata tra le mura distrutte dai bombardamenti. Per la Pro Loco, la scelta di utilizzare una seconda volta questo dipinto, dopo 24 anni, vuole essere un esplicito ed inevitabile richiamo all’attuale tragedia nei luoghi della natività ed una speranza di pace.
Vale davvero la pena recarsi a Cerqueto la sera del 26 dicembre per assistere ad un’ esperienza toccante che farà vivere il Natale in modo profondo e autentico – Il Presidente della Pro Loco, Giuseppe Mastrodascio –