PESCARA – “Sulla richiesta di Isernia di ridiventare territorio abruzzese ritengo che ci sia da riflettere positivamente. Non la ritengo un’istanza velleitaria, specie perché arriva da una comunità che si sente più vicina all’Abruzzo, regione di cui è stata parte fino alla scissione del 1963, una volontà forte che non può restare inascoltata”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Anche di questo si è parlato nell’assemblea dei ‘Borghi Più belli d’Italia’, nell’assemblea di Penne, insieme ai sindaci della rete – afferma Di Marco -. Dal 2010, come coordinatore dell’Associazione ‘I borghi più belli d’Italia’, sono promotore convinto dell’efficacia di una strategia unica di crescita e sviluppo territoriale, un vestito che si adatti all’identità di ogni parte del tutto e che dia la possibilità a ogni tassello dell’insieme, indossarlo al meglio e di svilupparlo secondo le proprie peculiarità. Avendo già iniziato da anni un virtuoso cammino comune di sviluppo, non posso che sostenere le ragioni del ritorno a casa della provincia di Isernia, pensando a come renderlo proficuo per tutte le parti coinvolte”.
(In foto il sindaco di Frosolone Pasquale Rocco De Lisio, l’ex sindaco di Oratino Roberto De Socio, il consigliere Antonio Di Marco e il sindaco di Pietracamela Antonio Villani)