L’AQUILA – “In Abruzzo occupazione in crescita. Dal 2022 ad oggi, il numero dei lavoratori è aumentato di 18.400 unità, passando da 482.800 a 501.200, portando così la percentuale totale al 3,8%. La media nazionale è del 3,6%. A dirlo sono i dati dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, da cui emerge che in totale in Italia ci sono 937 mila lavoratori a tempo indeterminato in più e 266 mila precari in meno. Un risultato straordinario, merito del lavoro che il governo nazionale e quello regionale sta portando avanti. Dopo anni di proclami vuoti, è stata invertita la rotta e rimessi al centro del confronto politico lo sviluppo, la crescita e l’occupazione. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non si può negare che anche la rivisitazione del reddito di cittadinanza con requisiti più stringenti ha contribuito a migliorare i tassi di occupazione. Ora avanti per una manovra con meno tasse, più agevolazioni per imprese e lavoratori e meno burocrazia per far crescere ancora di più e meglio il Paese”. Così il coordinatore regionale della Lega Abruzzo e capogruppo del partito in Regione, Vincenzo D’Incecco.

“Riduzione dell’Ires e, quindi, delle tasse per le imprese che reinvestono utili nella loro azienda, rottamazione delle cartelle esattoriali a lungo termine, senza interessi e senza sanzioni e ancora innalzamento del tetto per la flat tax del 15 per cento per i lavoratori dipendenti che svolgono anche attività autonome. Sono alcuni dei tanti obiettivi a cui la Lega al governo sta lavorando per un fisco più giusto. Aiuti a imprese e famiglie sono e continueranno ad essere la priorità”, conclude D’Incecco.