L’esperto esalta la soluzione innovativa di Amazon, aprendo la strada a una nuova era nelle consegne autonome

MILANO – Amazon venerdì ha effettuato con successo il suo primo test di consegna tramite drone in Italia, nella località di San Salvo, in Abruzzo. Un passo che segna un cambiamento epocale nel panorama delle consegne autonome e un’importante pietra miliare per l’innovazione tecnologica nel nostro Paese.

“Il test di Amazon in Italia rappresenta un momento epocale legato all’adozione di tecnologie di consegna autonome nel nostro Paese, con implicazioni che vanno ben oltre il commercio – ha commentato Simone Lo Russo, CEO di Impianti Spa – L’uso dei droni per la logistica, come nel caso di Amazon, è il segno tangibile che l’adozione delle tecnologie legate al settore della Mobilità Aerea Avanzata (AAM) stanno avendo una significativa accelerazione a livello nazionale e globale. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli delle sfide legate alla regolamentazione, alla sicurezza e alla gestione dello spazio aereo legate a tale settore.”

Sebbene i droni offrano un enorme potenziale in termini di efficienza e sostenibilità, la loro adozione deve avvenire all’interno di un ecosistema normativo solido che garantisca l’integrazione sicura nello spazio aereo civile. Con un mercato globale dei droni destinato a superare i 60 miliardi di dollari entro il 2027, e con l’Italia in prima linea in Europa nell’adozione di queste tecnologie, è essenziale che il Paese sviluppi una regolamentazione adeguata al fine di tutelare sicurezza e privacy. Lo Russo sottolinea che, la recente partnership siglata con la società STRADAai per la collaborazione congiunta su progetti nell’ambito U-Space e sviluppo graduale di funzionalità avanzate nell’ambito della Mobilità Aerea Avanzata (AAM) è di fatto volta ad integrare le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale e automazione nel rispetto dei più alti standard di affidabilità e sicurezza richiesti da ENAC ridefinendo gli standard di settore attraverso la creazione di un sistema sicuro, innovativo e sostenibile.

“L’Italia ha l’opportunità di diventare un punto di riferimento in Europa per l’adozione dei droni nella logistica – ha continuato Lo Russo – In questo contesto, anche l’adozione di soluzioni tecnologiche anti-drone avanzate e radar, come quelle individuate da Impianti già dal 2021, diventa fondamentale al fine di evitare potenziali rischi connessi all’utilizzo di droni non autorizzati”. Lo Russo conclude sottolineando che “è essenziale che l’innovazione tecnologica nel settore dei Droni e della Mobilità Aerea Avanzata sia affiancata anche dall’adozione di tecnologie di protezione oltre che da regole chiare al fine di evitare rischi per la sicurezza pubblica e garantire una gestione sicura delle operazioni nel più ampio contesto della sostenibilità e della mobilità aerea urbana”.