TERAMO – Valorizzazione dei Beni Archeologici del Teramano, con un ampio progetto che prevede l’organizzazione di esposizioni, conferenze, passeggiate archeologiche, tavoli tecnici, progetti didattici e divulgazione. E’ il progetto “Itinerari della memoria” presentato questa mattina a Teramo dal Presidente della Fondazione Tercas Vincenzo Piero Di Felice, in un incontro che ha visto il coinvolgimento delle istituzioni e delle scuole. E proprio alle scuole è rivolto il Bando Istruzione di quest’anno. “Abbiamo voluto coinvolgere le scuole dando l’indicazione di privilegiare il patrimonio archeologico, muovendo le sensibilità dei ragazzi che possono dare tanto”, ha dichiarato Di Felice spiegando come sia “importante divulgare la conoscenza, per dare uno slancio a questa provincia, soprattutto a fini turistici”. Una provincia che conta su un patrimonio di 5 musei, di cui uno nazionale, quello di Campli e circa 19 siti archeologici.
“Teramo ha una storia straordinaria, che va dal primo millennio a.C. di cui abbiamo resti di villaggi, poi sono arrivati i romani con un ordinamento giuridico importante, ma passeggiando spesso non facciamo caso a queste cose che ci raccontano chi siamo e le nostre tradizioni. E’ bene rispolverare i segni della memoria, di quello che ci hanno lasciato i nostri avi”, ha detto l’archeologo Vincenzo Torrieri, spiegando il valore della passeggiata archeologica nell’ambito del progetto della Fondazione Tercas.
VIDEO FONDAZIONE TERCAS SULLE MERAVIGLIE STORICHE DI TERAMO
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