A GIUSEPPE LASCO, DIRETTORE GENERALE DI POSTE ITALIANE,
IL PREMIO MANAGER DELL’ANNO 2024 DI ITALIA INFORMA
Il riconoscimento è stato assegnato per aver sostenuto il processo di trasformazione strategica dell’azienda e aver supportato l’accelerazione della crescita industriale, ponendo al centro l’innovazione e la modernizzazione logistica
ROMA – Giuseppe Lasco, Direttore Generale di Poste Italiane, ha ricevuto il premio “Manager dell’anno 2024” di Italia Informa, promosso dall’omonimo quotidiano online economico-finanziario. Un riconoscimento all’eccellenza italiana e ai talenti che si impegnano ogni giorno nel mondo della Finanza, dell’Economia, dell’Arte, della Cultura e della Società civile.
“Giuseppe Lasco, in qualità di Direttore Generale di Poste Italiane, è da sempre un convinto sostenitore del processo di trasformazione strategica dell’azienda, avendo posto al centro l’innovazione dei servizi e la modernizzazione logistica – si legge tra le motivazioni che hanno portato al riconoscimento -. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto ruoli di rilievo, tra cui Responsabile della Divisione Corporate Affairs e Condirettore Generale di Poste Italiane, oltre a posizioni apicali in Terna S.p.A., consolidando competenze in governance e strategia aziendale. Ha supportato l’accelerazione della crescita industriale di Poste Italiane, oggi pienamente allineata alle sfide del sistema Italia, confermando le eccellenti performance in ambito di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Ha, inoltre, sempre dimostrato grandi capacità di visione e operatività nei numerosi incarichi ricoperti, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dei territori e al perseguimento del bene comune”.
La settima edizione del premio è stata incentrata su “Intelligenza Artificiale, Etica e Tecnologia: la centralità della Persona e il futuro dell’Era digitale”. La cerimonia di consegna si è svolta a Roma, presso il Campus LUISS. Il Premio Italia Informa è l’appuntamento annuale che coinvolge i nomi più prestigiosi del mondo della Finanza, dell’Economia, dell’Arte, della Cultura e della Società civile.