PINETO – I Carabinieri di Pineto, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo di Giulianova, hanno arrestato 4 pregiudicati per estorsione aggravata dall’uso delle armi (e porto abusivo di coltello) nei confronti di un meccanico pinetese. Il ragazzo, da tempo subiva le vessazioni di un usuraio rom di 37 anni, F.S., a seguto di alcuni prestiti di 3.000 euro onorati, fino ad un certo punto. Il giovane meccanico vittima del gioco e con problemi di droga, aveva allacciato un rapporto con il 37enne di Pescara, tramine un altro rom di Giulianova. Il primo prestito era arrivato senza richiesta di interessi, poi dal successivo dei 6.000 richiesti lo stesso meccanico, seppur a fatica, riusciva ad onorare il debito con l’usuraio restituendogliene 8.400. Questo per ben 4 volte, anche aiutato dalla famiglia. Andando avanti però per il meccanico è diventato sempre più difficile poter restituire il danaro, tanto dall’essere minacciato dallo stesso rom. Gli 8.400 euro da restituire sono diventati nel giro di un mese 13.000, e le continue minacce di morte nei confronti anche della famiglia, hanno convinto il giovane a denunciare tutto ai Carabinieri. A quel punto è scattato l’appuntamento concordato con i militari dell’Arma, per acciuffare in flagranza di reato l’usuraro. Al primo appuntamento però ad un Centro commerciale il rom non è si è presentato, mandando un amico, ma a quel punto il meccanico è riuscito a chiedere un successivo incontro al Pala Volley, sempre a Pineto, e sempre con i carabinieri pronti ad intervenire. L’usuraio arrivato con tre colleghi della banda, è stato arrestato in flagranza di reato, mentre minacciava nuovamente il meccanico con un coltello.