TERAMO – Torna alla vittoria la Mediterranea Teramo che battendo la Goldengas Senigallia 103 – 101 dopo due tempi supplementari manda in visibilio i tifosi presenti al palasport dell’Acquaviva e al contempo abbandona l’ultimo posto in classifica. Una partita che ha regalato emozioni a non finire inietta fiducia e consapevolezza nelle teste dei biancorossi, oltre a consegnare punti pesanti in graduatoria. Si è visto un po’ di tutto nelle fasi decisive di questo incontro: tiri liberi entrati o usciti, palle perse sanguinose, piedi che pestano la linea di un niente e assegnano due punti invece di tre, parziali presi in un battibaleno. La TaSp ha sciupato infatti la possibilità di chiudere la gara dalla lunetta sia nei tempi regolamentari che nel primo overtime ma va dato merito alla Teramo a Spicchi di non aver mollato mai fiaccando così la resistenza di una formazione esperta e dura a morire come Senigallia.
Coach Simone Stirpe guarda quindi il bicchiere mezzo pieno, pur facendo notare qualche ombra nel gioco espresso dai suoi ragazzi: “Nei 50 minuti di gara – questo il commento dell’allenatore biancorosso – abbiamo visto tutto quello che la nostra squadra è capace di fare, nel bene e nel male. Abbiamo avuto la possibilità di vincere alla fine dei regolamentari, alla fine del primo supplementare e poi siamo riusciti a chiudere dopo due overtime. Sono state commesse da tutti ingenuità clamorose, da me e dai ragazzi. Poi però siamo stati bravi perchè una volta mandata la gara al supplementare potevamo abbatterci e giocare scoraggiati o impauriti, pensando agli errori che avevamo commesso. E invece la concentrazione è rimasta, siamo stati sul pezzo e azione dopo azione abbiamo portato a casa una partita fondamentale. Sono contento quindi per i due punti conquistati in classifica. Se avessimo perso sarebbe stato un duro colpo da assorbire”.
La V in classifica porta quindi un po’ di serenità nell’ambiente biancorosso: “Complimenti a Senigallia – prosegue il tecnico teramano – perchè è formata da giocatori veramente forti. E’ una squadra bella da vedere. Noi invece non siamo stati bravi a mettere in campo quanto preparato in settimana. Li abbiamo fatti giocare come volevamo. Abbiamo preso 45 punti nel primo tempo ed è chiaro che non posso essere contento della nostra difesa. Prendiamo però di buono la vittoria, prendiamo di buono il non aver mollato e l’averci creduto fino alla fine, prendiamo di buono l’esperienza che queste partite danno e prendiamo di buono l’aver abbandonato l’ultimo posto in classifica, anche se quest’ultimo aspetto mi interessa meno perchè la classifica è frutto del percorso che la squadra ha intrapreso”.
Prosegue quindi il percorso di crescita della Mediterranea Teramo, attesa domenica prossima sul campo della capolista Svethia Recanati: “All’andata – chiude coach Stirpe – avevamo perso perchè avevamo fatto giocare Senigallia senza limitare i punti di forza degli avversari. Giampieri ci aveva fatto male nei momenti difficili, Giacomini aveva giocato una pallacanestro di un livello superiore, Landoni aveva colpito dai tre punti, senza considerare che all’andata c’erano in squadra i fratelli Sablich. Vista la gara di ritorno tocca dire che in questi tre mesi non siamo migliorati particolarmente in difesa. Offensivamente invece le cose vanno decisamente meglio. Più giocatori sono coinvolti in attacco e quindi aumentano le soluzioni. Anche dal punto di vista emotivo all’andata alla prima difficoltà ci siamo disuniti e questa volta non è successo. E penso allo svantaggio di 10 punti accumulato nel secondo periodo. Adesso la squadra mostra durezza in campo e riesce ad andare oltre gli errori e oltre le difficoltà”.
  • Mediterranea Teramo: Caroè 30, Moro ne, Marinelli 16, Fabris 4, Tommarelli, Mazzagatti 19, Gaspari ne, Massotti 16, Laraia ne, Benzoni 9, Gueye 9, Luponetti ne. All. Stirpe
  • Goldengas Senigallia: Perna ne, Venga 10, Clementi 30, Giacomini 5, Maiolatesi 2, Tamboura, Arceci 5, Gentili ne, Landoni 29, Giampieri 20. All. Petitto
parziali: 23-23, 41-45, 65-63, 85-85, 93-93, 103-101 (23-23, 18-22, 24-18, 20-22, 8-8, 10-8)
Note: Usciti per 5 falli Fabris e Gueye (Teramo); Giacomini e Landoni (Senigallia) – Ufficio Stampa