GIULIANOVA – Da diversi giorni, le pareti del palazzo comunale di Giulianova e della sede distaccata di via Bindi raccontano la storia e la bellezza della Piccola Opera Charitas. Lo fanno attraverso i quadri realizzati dai ragazzi del laboratorio di pittura, attivo presso la Fondazione e magistralmente guidato da Ileana Patacca. Le opere sono parte di una cospicua donazione che la Poc ha voluto destinare alla Città di Giulianova. Si tratta di una collezione di 150 lavori, dipinti o a tecnica mista: opere originali, di grande effetto, testimoni di una realtà straordinaria e di valori umani che trascendono ogni canone estetico.
“Una delle molte intuizioni di fra Serafino Colangeli, fondatore della Piccola Opera Charitas, è stata quella di dare vita ai laboratori artistici – spiega Mimmo Rega, presidente della Fondazione -. Questi laboratori si caratterizzano per l’utilizzo della ‘terapia del fare’ attraverso l’arte, utilizzando tecniche e strumenti per stimolare i pazienti con disabilità a esprimere emozioni e talenti individuali. L’organizzazione di eventi pubblici, come convegni sull’arteterapia e mostre delle opere dei pazienti, nonché la stessa attività di vendita dei manufatti, continuano a rappresentare un modo per creare legami con la cittadinanza, con il duplice effetto di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore dell’arte e della diversità, e di far sentire i partecipanti protagonisti attivi nella comunità”.
Recentemente, alcuni dei lavori dei ragazzi sono stati utilizzati per rendere più accoglienti le corsie dell’ Ospedale “Giuseppe Mazzini” di Teramo. Per ben due volte, in occasione del VI e VII Forum Internazionale del Gran Sasso, è stata allestita la mostra “Il cielo è di tutti”. La prima, visitata anche dal Presidente della Cei Cardinal Matteo Zuppi e ispirata alle filastrocche di Gianni Rodari, ha offerto lo spunto per un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Mind.
“Il legame tra la Città e la Piccola Opera risulta notevolmente rafforzato – commenta l’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli -. Conservare queste meravigliose opere, che sono un omaggio della Piccola Opera a tutti i giuliesi, è per noi un vanto e un privilegio. Ringraziamo per la sensibilità e la generosità il presidente Rega, per la cura dell’allestimento Ileana Patacca e la coordinatrice del centro di ricerca Federica De Lucia. Gli spazi municipali sono adesso più belli, ma anche più ricchi, di sentimenti, di significati, di idee”.