TERAMO – “L’acqua che arriva nei rubinetti dei teramani sarà sempre perfetta. Cercheremo di dare meno fastidio possibile con i lavori ma in prospettiva potrebbero esserci. Non c’è verso di risolvere questi fastidi. Abbiamo una scelta: non fare l’intervento ma corriamo il rischio che chiudano l’autostrada e anche il blocco dell’acqua potabile. E’ un rischio che non possiamo correre, direi”.
Così il Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Ing. Pierluigi Caputi ieri pomeriggio a Teramo durante l’incontro pubblico presso l’Auditorium di Santa Maria Bitetto. L’assemblea aperta alla cittadinanza è stata promossa dalle Associazioni WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra.

Caputi ha relazionato su quanto avvenuto sino ad oggi e sui lavori che dovranno inevitabilmente partire nelle gallerie del Gran Sasso. “Dobbiamo fare di tutto perché l’autostrada A24 venga messa in sicurezza e quindi non venga chiusa per la norma della Ue entro il 2027”, ha ricordato Caputi ai cittadini che lo hanno incalzato soprattuto sulla questione dei Laboratori nazionali di Fisica Nucleare e sulla problematica dello stoccaggio di 1.040 tonnellate di acqua ragia minerale, ovvero nafta pesante, frutto di un esperimento della Federazione Russa. “Con i laboratori c’è un’intensa interlocuzione per le valutazioni delle attività di protezione attiva e passiva dell’acquifero – ha rimarcato il commissario –. Per quanto concerne lo stoccaggio dei materiali io non ho nessuna competenza in materia”. Caputi ha lasciato intendere che la società civile forse dovrebbe porre il quesito al Ministero degli Esteri.
Una cosa è certa, non si potrà prescindere dalle famose perforazioni in galleria, anche se in numero limitato, quelle interrotte lo scorso ottobre per un intorbidimento dell’acqua di falda a causa della rottura del collettore di drenaggio. “Una vicenda ancora tutta da chiarire”, ha detto ancora Caputi che conta di ripartire con i sondaggi nell’ottobre del 2025. “Non possono essere effettuati in altri mesi se non ad ottobre e in novembre”, ha sottolineato il Commissario che ha rassicurato i cittadini sulla sicurezza delle operazioni in merito alle possibili contaminazioni dell’acqua. “I teramani berranno sempre acqua potabile e di qualità eccezionale, grazie ai sitemi di sicurezza all’avanguardia del gestore idrico – ha detto Caputi -. Per la messa in sicurezza dell’acquifero stiamo tendando di migliorarlo e tutelarlo attraverso dei lavori specifici”. Caputi ha annunciato anche la probabilità che si vada verso un commissario unico tra Gran Sasso e autostrade. “Assieme all’avvocato Marco Corsini abbiamo deciso di andare assieme al ministero per illustrare le possibilità di arrivare alla soluzione di avere un unico commissario per il Gran Sasso e A24 e A25”.