TERAMO – Con l’ennesima trasferta vietata si consolida lo scenario punitivo nei confronti della nostra piazza.

Le motivazioni addotte, che si rifanno a precedenti scontri, sono un pretesto… definiamolo beffardo… trattandosi di situazioni passate favorite da evidenti lacune nella gestione dell’ordine pubblico.

Contestiamo in maniera decisa questo opprimente stato di cose che si manifesta attraverso la limitazione delle libertà personali, la penalizzazione economica nei confronti delle Società sportive, aziende a tutti gli effetti che investono e pagano le tasse (anche per stipendiare gli operatori e i funzionari dell’ordine pubblico).
Per non parlare di una ingerenza che falsa irrimediabilmente la competizione sportiva.

Con questa ennesima imposizione si consolida un precedente amaro che dovrebbe portare, secondo una logica (quella loro), ad un divieto di trasferta nelle gare di ritorno per chietini e sanbenedettesi. Ovviamente non siamo qui a sperarlo… anzi auspichiamo il contrario… ma se così non fosse sarebbe chiaro ed evidente che queste non sono decisioni “preventive” a “tutela dall’ordine pubblico” ma PUNITIVE, a prescindere, nei soli confronti della sola tifoseria biancorossa.
Staremo a vedere…
Nel frattempo… vergognatevi tutti! – Club Biancorosso Teramo