TERAMO – Nulla da recriminare per il Città di Teramo dopo aver comunque inanellato il dodicesimo risultato utile consecutivo in tredici partite: con la capolista Sambenedettese è la formazione meno battuta del girone F.
Nel match contro la Recanatese, in piena zona play-out, è finita a reti bianche ma senza dover (stavolta) recriminare: ovvio che il pari ci possa stare al termine di una partita non giocata ai livelli soliti dai biancorossi, ma per esclusivi meriti altrui. Una traversa e due palle goal per l’undici di Marco Pomante (c0n D’Egidio la prima, Baumwollspinner e Galesio le altre due) ed una traversa ed una palla goal per gli ospiti (con Alfieri e Canonici).
Difficile. stavolta, individuare chi si sia particolarmente distinto nella squadra di casa, impegno assoluto di tutti escluso. Nella Recanatese, invece, D’Angelo su tutti, ma anche Canonici ed Alfieri hanno giocato una gran gara… e dire che mancava un certo Sbaffo (presente in Tribuna) che è fortemente corteggiato, seppur infortunato, da L’Aquila. Bravo l’allenatore Lorenzo Bilò, da 4 settimane alla guida della prima squadra plasmata davvero bene (era prima alla juniores) e modellata tatticamente in maniera molto vicina a quella biancorossa.
Ne è venuto fuori un primo tempo non bello, anzi bruttino, e nel quale i marchigiani hanno spento sul nascere le fonti di gioco avversarie, con i padroni di casa che si sono fatti preferire, ma neanche più di tanto, dopo gli ingressi nell’ordine di Cum (all’esordio), Baumwollspinner e Tourè.
In una giornata nella quale tra le squadre di testa vincono la Samb a Sora (0-2) e l’Atletico Ascoli a Chieti (1-2), il Città di Teramo, seconda forza del campionato, giocherà comunque da pari a pari a San Benedetto domenica prossima. Vedremo se con i tifosi al seguito, o meno.
(DALLE ORE 20:00 SARANNO PUBBLICATE LE INTERVISTE DEL POST-GARA)
(nota da Ufficio Stampa) – Primo 0-0 della stagione per il Diavolo, costretto all’anemia offensiva da una Recanatese arcigna che poco ha lasciato agli avanti biancorossi. Una traversa per parte (D’Egidio da un lato, Alfieri dall’altro), poco altro da segnalare in un match tatticamente bloccato, dove le occasioni da rete sono una rarità.
Il Diavolo recrimina per un fallo da rigore più che sospetto commesso ai danni di Pavone nell’arrembante avvio di ripresa, ma non riesce a replicare il successo di Termoli, con il secondo pari casalingo consecutivo.
Salgono a dodici i risultati utili per la squadra di Pomante, nella settimana che porterà al big-match del “Riviera delle Palme”, ospiti della Sambenedettese capolista con quattro punti di vantaggio proprio su Pepe e compagni.
TERAMO (3-4-2-1): 22 Di Giorgio, 29 Menna, 6 Cipolletti, 55 Brugarello; 23 Sanseverino (50’ Cum), 8 Esposito (56’ Baumwollspinner), 20 Messori, 3 Pietrantonio; 19 Pavone, 10 D’Egidio (76’ Tourè); 9 Galesio – A disp.: 1 Torregiani, 4 Cangemi, 5 Pepe, 16 D’Amore, 32 Bustos, 33 Loncini – All.: Pomante.
RECANATESE (3-5-2): 22 Del Bello, 5 Ferrante E. (Vk), 6 Cusumano (73’ Bruzzechesse), 44 Marchegiani; 20 Ferrante D., 4 Alfieri, 24 Raparo (56’ Gomez), 8 Canonici, 3 Mordini (69’ Pesaresi); 11 D’Angelo, 30 Pepa (79’ Valleja) – A disp.: 12 Talozzi, 2 Manfredi, 7 Nunes, 18 Masi, 19 Guidobaldi – All.: Bilò.
Arbitro: sig. Antonio Bissolo di Legnago (VR) – Assistenti: sigg. Carraretto e Lorenzon di Treviso.
Ammoniti: Raparo (R), Sanseverino (T), Marchegiani (R), Del Bello (R), D’Angelo (R), Menna (T).
Spettatori: 2.200 circa (di cui 574 abbonati, 17 ospiti).
Recupero: 2’pt; 7’st.
F O T O