TERAMO – Approdato in II Commissione consiliare “urbanistica e pianificazione – lavori pubblici – traffico e trasporti”, il nuovo Piano Urbanistico Comunale di Teramo. Un primo incontro per delineare le strategie generali dell’importante strumento programmatico che, secondo il Capogruppo della Lega in Consiglio, Berardo Rabbuffo, dovrà “valorizzare Teramo capoluogo, perché Teramo è una città che sta perdendo le sue prerogative ogni giorno, è una città che non rappresenta più l’intero territorio provinciale e quindi il primo obiettivo è quello di valorizzare le realtà su cui fondare a livello economico e sociale una città, come l’IZS, la Asl e l’Università”.

Quanto alla situazione delle scuole, con la chiusura di palazzo Delfico in testa, Rabbuffo mette in evidenza una contraddizione strategica relativa all’equilibrio nel consumo del suolo. “Se costruisci in un’area nuova dovresti demolire un’area vecchia, questo è il saldo a zero che vogliono dare. Ma la proposta della scuola jolly da realizzare nel parco fluviale sotto alla ‘D’Alessandro’ è una proposta sbagliata”, ha detto il consigliere.

Quanto al Delfico, il capogruppo leghista riconferma le proposte avanzate da comitati cittadini e famiglie, circa il dissequestro del Delfico e la costruzione di una scuola jolly, sfociata in una richiesta di dimissioni del Presidente della Provincia Camillo D’Angelo e il sindaco Gianguido D’Alberto a seguito di “una serie di contraddizioni” in quel che viene dichiarato, richiesta di dimissioni che verranno ufficializzate nel corso di un corteo di protesta lunedì 25 novembre alle 14,30.

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